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BRASILEIn prigione per furto di un telefono, adolescente decapitano e smembrato

23.07.18 - 17:10
Il 16enne è stato punito da una potente banda rivale
In prigione per furto di un telefono, adolescente decapitano e smembrato
Il 16enne è stato punito da una potente banda rivale

BOA VISTA - Un adolescente brasiliano di 16 anni è stato decapitato, mutilato e smembrato da giovani narcotrafficanti membri del cartello Primer Comando de la Capital (PCC) in una prigione nello Stato brasiliano di Roraima.

Il colonnello Paulo Roberto Macedo, ministro della Sicurezza in Roraima, ha reso noto che «membri del PCC hanno decapitato il giovane Paulo Henrique Medeiro Soares nel carcere Homero de Souza di Boa Vista». Gli avrebbero tagliato la testa, il braccio ed estratto le budella. Avrebbero utilizzando i pezzi di un wc.

Il giovane era finito in carcere per il presunto furto di un telefono. Il suo passo falso? Avere il tatuaggio di una banda rivale. Una guardia ha affermato: «Entrando nell'unità ha detto che era un membro del PCC, ma all'interno è stato identificato come membro del gruppo rivale a causa di un tatuaggio. Apparentemente è stato ucciso per questo».

Come misura di sicurezza, dall'anno scorso, le fazioni rivali vengono tenute in aree separate.

Nato negli anni '90 all'interno di una prigione di San Paolo, il PCC è l'organizzazione criminale più potente del Brasile.

La settimana scorsa è stato arrestato in una residenza di Asuncion, in Paraguay, uno dei membri più importanti di questa organizzazione, Eduardo Aparecido de Almeida.

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