Putin chiama Erdogan: «Fermare i terroristi in Siria»

Il Cremlino: «Occorre fornire pieno sostegno agli sforzi delle autorità legittime per ripristinare la stabilità»
MOSCA - Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico oggi con il suo omologo turco Recet Tayyip Erdogan, al quale ha detto che occorre «fermare rapidamente l'aggressione terroristica contro lo Stato siriano da parte di gruppi radicali».
Lo riferisce il Cremlino. Putin ha aggiunto che occorre «fornire pieno sostegno agli sforzi delle autorità legittime per ripristinare la stabilità e l'ordine costituzionale in tutto il Paese, in particolare utilizzando le opportunità esistenti di Ankara nella regione».
I due leader, aggiunge il Cremlino, «si sono espressi a favore del rafforzamento dell'interazione sia in formato bilaterale che nel quadro del processo di Astana», impegnandosi a «un ulteriore stretto coordinamento tra Russia, Turchia e Iran per normalizzare la situazione in Siria».




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