Cerca e trova immobili
LITUANIA

Nauseda è di nuovo presidente

Lo scrutinio è in corso, ma la percentuale di voti a suo favore è del 78%
keystone-sda.ch / STR (Mindaugas Kulbis)
Fonte Ats Ans
Nauseda è di nuovo presidente
Lo scrutinio è in corso, ma la percentuale di voti a suo favore è del 78%
VILNIUS - Il presidente uscente della Lituania Gitanas Nauseda, 60 anni, è stato rieletto ieri sera al termine del secondo turno delle elezioni presidenziali, secondo i risultati ufficiali parziali, e la sua rivale ha ammesso la sconfitta. La Commis...

VILNIUS - Il presidente uscente della Lituania Gitanas Nauseda, 60 anni, è stato rieletto ieri sera al termine del secondo turno delle elezioni presidenziali, secondo i risultati ufficiali parziali, e la sua rivale ha ammesso la sconfitta. La Commissione Elettorale ha indicato che Nauseda ha ricevuto il 78% dei voti, dopo lo spoglio del 62% delle schede. La primo ministro Ingrida Simonyte «si congratula con il presidente eletto della Lituania».

Il popolo lituano «mi ha affidato un grande mandato di fiducia e sono ben consapevole che dovrò far tesoro di questo credito di fiducia», ha dichiarato Nauseda alla stampa a Vilnius. «Ora che ho cinque anni di esperienza, penso che sicuramente sarò in grado di utilizzare correttamente questo gioiello, innanzitutto per raggiungere gli obiettivi di benessere per tutti i residenti in Lituania», ha aggiunto.

Nauseda è un ex banchiere di centrodestra che si è affermato come statista filoeuropeo e convinto difensore dell'Ucraina durante il suo primo mandato. Il presidente lituano è a capo della difesa e della politica estera e partecipa ai vertici dell'Unione europea e della Nato, ma deve consultare il governo e il Parlamento per nominare gli alti funzionari.

Queste elezioni sono le ottave da quando la Lituania ha riconquistato la propria indipendenza. I due rivali Nauseda e Simonyte non hanno mostrato grandi differenze nella politica estera o in quella della difesa, concordano infatti sulla necessità di aumentare le spese per la difesa di fronte all'invasione russa dell'Ucraina ed sono strenui difensori della NATO. I disaccordi tra i due leader emergono invece sulle politiche interne, come la nomina dei giudici o le unioni civili per le coppie dello stesso sesso, ma anche su alcune misure economiche.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE