Cerca e trova immobili
VIAGGI

Cosa dovete sapere sullo sciopero di EasyJet di Ferragosto

Porterà alla cancellazione di più di 200 voli da e verso il Portogallo e durerà dal 15 al 17 agosto.
IMAGO / Steinsiek.ch
Fonte Ats ans
Cosa dovete sapere sullo sciopero di EasyJet di Ferragosto
Porterà alla cancellazione di più di 200 voli da e verso il Portogallo e durerà dal 15 al 17 agosto.
LISBONA - Uno sciopero “tattico”, che EasyJet ha etichettato come «inopportuno» piazzato proprio in uno dei momenti più caldi dell'estate turistica.A incrociare le braccia il 15, 16 e 17 agosto sarà il personale portoghese della compagnia low...

LISBONA - Uno sciopero “tattico”, che EasyJet ha etichettato come «inopportuno» piazzato proprio in uno dei momenti più caldi dell'estate turistica.

A incrociare le braccia il 15, 16 e 17 agosto sarà il personale portoghese della compagnia low-cost.

«Avevamo in programma 1138 collegamenti da e per il Portogallo, ma abbiamo dovuto cancellarne 232 a causa dello sciopero», si legge in un comunicato della compagnia.

Per alcune tratte, come quelle con Londra, Ginevra e Lussemburgo (dove è particolarmente forte la presenza di “expat” portoghesi) e l'isola di Madeira, verranno comunque garantiti dei servizi minimi

La EasyJet definisce lo sciopero "inopportuno", ma il sindacato ricorda che è stato approvato in assemblea generale con il 99% di voti e accusa i vertici della compagnia «di aver ignorato tutti i tentativi di risolvere diverse questioni, tra cui la carenza di personale e l'aumento dell'orario di lavoro».

Stando ai media italiani non è escluso che altri voli di EasyJet - che non riguardano il Portogallo - possano venire cancellati.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE