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ITALIATestimone a "Chi l'ha visto": "Schettino era con due donne"

19.01.12 - 13:30
Recuperata la scatola nera
Foto Keystone
Testimone a "Chi l'ha visto": "Schettino era con due donne"
Recuperata la scatola nera

GROSSETO - Completato dal Gis dei carabinieri il recupero di tutti i supporti informatici della plancia di comando della nave Costa Concordia, in particolare tutti gli hard-disk dei computer che costituiscono l'apparato informatico di supporto alla navigazione. Queste componenti più le prima già recuperate nei giorni scorsi formano la cosiddetta scatola nera, su cui si concentrano le attenzioni degli investigatori. È materiale fondamentale per confrontarlo con tracciati e comunicazioni in possesso della Capitanerie di porto.

Seconda donna - La testimonianza di un sopravvissuto ieri sera  alla trasmissione "Chi l'ha visto" su Rai Tre, porta in scena una seconda donna oltre alla moldava Domnica Cermontan, di  25 anni che nei giorni scorsi intervistata dalla televisione Jurnal tv aveva confermato che si trovava sulla plancia con il comandante e gli altri ufficiali.

Il testimone di "Chi l'ha visto" dice di aver osservato, verso le 21.15, arrivare Schettino al ristorante all'ultimo piano abbracciato a due donne, una mora e l'altra bionda. Quest'ultima sarebbe stata la Cermontan, mentre non si sa nulla sull'identità dell'altra. Ufficiali e comandanti hanno a disposizione un certo numero di posti discrezionali per invitare, senza che il commissario di bordo lo registri, amici e parenti. Anche su questo i pm vogliono indagare, per capire se ci fossero altre persone a bordo non registrate.

Per quanto riguarda la moldava, secondo alcuni la donna era sistemata nel salottino attiguo alla sala comandi, in questo caso potrebbe avere visto o sentito dettagli utili a ricostruire quanto è accaduto. E' poi da accertare se la sua presenza, insieme alla telefonata con il commodoro Mario Colombo a cui era dedicato "l'inchino", potrebbe essere una delle cause della distrazione del comandante e degli ufficiali.

La prima telefonata della Capitaneria di Porto - La prima telefonata tra la Capitaneria di porto di Livorno e la nave Costa Concordia è delle 22,12, l'impatto con gli scogli sarebbe avvenuto alle 21,45. La conversazione tra i due ufficiali, il primo della Capitaneria e l'altro che risponde da bordo nave, trasmessa da Sky tg24, dimostra come dalla Costa Concordia non siano arrivate informazioni precise.

L'ufficiale della Capitaneria chiede:"Avete problemi a bordo?". Dalla nave l'altro ufficiale risponde:"abbiamo un black out, stiamo verificando le condizioni". Una frase che l'ufficiale della Costa Concordia continuerà a ripetere come un disco rotto rispondendo alle incalzanti domande della capitaneria. "Ci hanno chiamato i carabinieri - dice ancora l'ufficiale della Capitaneria - dicono di aver ricevuto la telefonata di un marinaio a bordo che ha detto di un soffitto caduto". "Stiamo verificando le condizioni a bordo", ripete dalla nave l'ufficiale.

"Dicono che avete fatto indossare i giubbetti di salvataggio, è corretto?", insiste la Capitaneria, e l'ufficiale dalla nave, anche un pò stizzito:"le ripeto, stiamo verificando le condizioni a bordo".


 

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