Persi i contatti con la sonda Maven

Nasa perde i contatti con la sonda Maven, fondamentale per lo studio dell'atmosfera marziana.
WASHINGTON - Sono andati persi i contatti con Maven, la sonda spaziale dell'agenzia spaziale statunitense Nasa in orbita attorno a Marte da undici anni.
In questo periodo il satellite ha permesso di capire i meccanismi che hanno portato nel tempo il pianeta rosso a perdere i suoi mari e ha garantito le comunicazioni con i rover sulla superficie Curiosity e Perseverance.
A comunicare la perdita del segnale dal 6 dicembre è stata l'agenzia spaziale americana i cui tecnici sono al lavoro per tentare di ripristinare il collegamento.
Lanciata nel 2013 e arrivata nell'orbita di Marte nel settembre 2014 Maven (Mars Atmosphere and Volatile EvolutioN) aveva l'obiettivo di studiare l'atmosfera superiore, la ionosfera del pianeta e la loro interazione con il vento solare. Scopi pienamente raggiunti: i suoi dati hanno infatti permesso di capire come l'acqua presente nell'atmosfera venga spazzata via dal vento solare, di come Marte abbia una sorta di coda magnetica e scoperto un nuovo meccanismo che porta alla formazione di aurore polari. Scoperte che hanno mostrato come due mondi molto simili tra loro, Marte e Terra, abbiano poi seguito due destini differenti nel mantenere le condizioni adatte alla vita.
Al di là del valore scientifico, Maven è stata importante anche per la rete di comunicazioni con i rover marziani per i quali ha garantito negli anni una sorta di ponte radio, insieme ad altri satelliti ancora operativi tra cui Mro e l'europeo Tgo. Maven aveva riscontrato alcuni problemi nel controllo dell'assetto già nel 2023, ma dal 6 dicembre, dopo l'ultimo passaggio dietro al pianeta, non è più stato possibile ripristinare i collegamenti.
«La telemetria di Maven - comunica la Nasa sul proprio sito - aveva mostrato che tutti i sottosistemi funzionavano normalmente prima che orbitasse dietro il pianeta rosso. Ma dopo essere emersa da dietro Marte non ha rilevato alcun segnale». I tecnici sono ora al lavoro per cercare di capire le cause della mancata connessione e «ulteriori informazioni saranno condivise non appena disponibili».



