Scarcerato il marito della donna che ha rapito una neonata

«Lui stesso ha ritenuto credibile la gravidanza della moglie» ha dichiarato il suo avvocato
COSENZA - Il giudice per le indagini preliminari (Gip) di Cosenza (Calabria, Italia) ha disposto la scarcerazione del 43enne fermato assieme alla moglie con l'accusa di avere sequestrato martedì scorso una neonata nella clinica in cui era stata partorita.
«Il mio assistito - ha detto il suo difensore, Gianluca Garritano - è stato creduto totalmente perché lui stesso ha ritenuto credibile la gravidanza portata avanti dalla moglie. Ci sono anche delle foto che ritraggono [l'uomo] mentre bacia la pancia della moglie».
La moglie, ha aggiunto l'avvocato, «aveva un pancione credibile che la faceva sembrare incinta. Ha mostrato al marito anche una lettera di dimissioni dalla clinica». Il marito ha già lasciato il carcere dov'era detenuto.
La moglie, fingendosi infermiera, ha portato via la bambina dalla clinica di Cosenza. In precedenza avrebbe simulato una gravidanza e scritto sulle reti sociali di avere partorito. Il bebè è tornato alla sua famiglia.




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