Condominio crollato, il bilancio finale è di 15 morti

Secondo Mosca la colpa sarebbe di un missile «fornito dalla Nato» all'Ucraina.
Secondo Mosca la colpa sarebbe di un missile «fornito dalla Nato» all'Ucraina.
MOSCA - È di 15 morti e 17 persone tratte in salvo il bilancio finale del crollo parziale di un condominio residenziale di 10 piani nella città russa sudoccidentale di Belgorod, colpita ieri da un attacco ucraino.
Lo ha reso noto stamattina a operazioni di ricerca terminate il Ministero per le Emergenze russo, citato dall'agenzia di stampa Tass. Mosca afferma che a provocare il crollo sarebbe stato usato un missile «fornito dalla Nato» all'Ucraina.
Intanto, le autorità di Mosca affermano che le forze di difesa aerea hanno abbattuto stanotte otto droni ucraini sulla regione russa di Kursk e diversi altri su quella di Belgorod. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass. Nella notte un allarme antiaereo è risuonato in cinque regioni dell'Ucraina e in tre della Russia. Le truppe di Mosca avanzano intanto nel Kharkiv.
Ieri il presidente Vladimir Putin ha deciso di sostituire alla guida del ministero della Difesa Serghei Shoigu, in carica da 12 anni, con un civile, l'economista Andrei Belousov. Shoigu passa a dirigere il Consiglio di Sicurezza nazionale prendendo il posto di Nikolai Patrushev, che viene rimosso senza per il momento che vi sia alcuna indicazione su un suo futuro ruolo. Mentre resta al suo posto il settantaquattrenne ministro degli Esteri Serghiei Lavrov, che guida la diplomazia russa da ben 20 anni. Ieri Vladimir Putin ha sostituisce Shoigu alla Difesa con l'economista Belousov.









Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!