Frane e allagamenti, il Comasco è in ginocchio
Frane e allagamenti, il Comasco è in ginocchio Situazione particolarmente grave tra il capoluogo e i comuni che si affacciano sul Lario
Situazione particolarmente grave tra il capoluogo e i comuni che si affacciano sul Lario
CERNOBBIO - Il maltempo che sta flagellando il Mendrisiotto ha provocato grossi danni e disagi anche al di là del confine.
In provincia di Como sono svariate le segnalazioni per frane, smottamenti e allagamenti. La statale Regina, che da Como porta sulla sponda occidentale del Lario, è stata chiusa alla circolazione in quattro punti dopo essere stata invasa da acqua e detriti. La situazione appare particolarmente difficile tra Como, Maslianico, Cernobbio, Blevio, Carate Urio, Moltrasio e Brienno.
Una frana è caduta anche sulla statale Lariana, che collega Como e Bellagio. Un camion è stato travolto, riferiscono i media locali, ma per fortuna il conducente non ha riportato ferite.
A Brienno un'anziana che era rimasta bloccata nella sua abitazione a causa della caduta di detriti è stata tratta in salvo dai Vigili del Fuoco e dai poliziotti. 50 le persone isolate nel comune lariano. A Laglio una frana ha spazzato via tutto quello che ha trovato sul lungolago, a poca distanza dalla villa di George Clooney.
A Cernobbio diverse auto sono state portate via dalla furia dell'acqua e il ponte sulla Breggia è stato chiuso per motivi precauzionali. Il fiume nella mattinata è esondato e due condomini sono stati evacuati. Nel pomeriggio la situazione è migliorata, pur restando da monitorare attentamente.
Le autorità raccomandano alla popolazione di usare l'auto solo se strettamente necessario.
#Como, #vigilidelfuoco al lavoro da stamattina per il #maltempo che ha interessato la provincia: frane e smottamenti lungo la SS 340 all'altezza di Laglio e Cernobbio, a Brienno evacuata un'anziana bloccata in casa da detriti insieme a @poliziadistato [#27luglio 12:15] pic.twitter.com/yz5l4I5asa
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) July 27, 2021
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!