Troppi focolai nei quartieri a luci rosse, Tokyo teme una seconda ondata

I contagi hanno cominciato a risalire quando è stato abolito lo stato d'emergenza
TOKYO - Maggior incremento giornaliero di infezioni di coronavirus in oltre un mese a Tokyo, con i focolai che continuano a concentrarsi nei quartieri a luci rosse della capitale.
Nella giornata di lunedì i nuovi casi hanno raggiunto quota 48 portando il totale a 5.592, l'ammontare più alto di tutte le 47 prefetture dell'arcipelago. I contagi nella metropoli sono stati in fase discendente per tutto lo scorso mese, ma sono tornati a salire da quando è stato abolito lo stato di emergenza il 25 maggio.
Circa la metà delle infezioni odierne, ha fatto sapere il governo metropolitano, si sono registrate nei locali notturni e la maggior parte dei casi riguardano persone sotto i 40 anni di età.
Nel frattempo un team di esperti medici sta esaminando nuove procedure per incrementare i test sanitari e il monitoraggio degli accertamenti medici. La governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, ha detto che il sistema ospedaliero della metropoli è ben equipaggiato per fronteggiare una nuova emergenza sanitaria. A livello nazionale ad oggi ci sono stati 17.529 casi di coronavirus, con 927 decessi complessivi.




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