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STATI UNITIPartorisce in coma dopo lo stupro: «Ci prenderemo cura del piccolo»

10.01.19 - 09:05
I genitori della 29enne sono ancora sotto shock ma assicurano: «È nato in una famiglia amorevole». Nel frattempo la polizia indaga tra i dipendenti della clinica
Keystone
Partorisce in coma dopo lo stupro: «Ci prenderemo cura del piccolo»
I genitori della 29enne sono ancora sotto shock ma assicurano: «È nato in una famiglia amorevole». Nel frattempo la polizia indaga tra i dipendenti della clinica

PHOENIX - Resta vivo lo sgomento nella comunità di Phoenix per il caso - emerso pochi giorni fa - di una donna che, a seguito di un’aggressione sessuale, ha dato alla luce un bambino a dicembre nonostante si trovasse da 14 anni in stato vegetativo.

I genitori della 29enne - come riferito dall’avvocato di famiglia ai microfoni di KPNX - sono ancora «traumatizzati e sotto shock» per quanto accaduto, ma hanno assicurato che «il piccolo è nato in una famiglia amorevole, che si prenderà cura di lui».

Il Dna dei dipendenti - Nel frattempo, le autorità proseguono nelle indagini per identificare l’autore dello strupro. Gli inquirenti stanno raccogliendo campioni di Dna tra i dipendenti della struttura medica in cui la donna era ricoverata per determinare se tra questi si celi l’aggressore. La 29enne «non era ovviamente in grado di essere consenziente» ha voluto ribadire l’ufficiale di polizia incaricato del caso: «È stata una violenza sessuale contro una vittima del tutto indifesa».

L’Hacienda Skilled Nursing Facility - il cui CEO ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato lunedì scorso - ha dal suo canto confermato la massima collaborazione nell’indagine. La raccolta dei campioni sarà estesa ad «un ampio numero di individui», come puntualizzato dalla polizia, che non ha però voluto precisare se oltre al personale del centro saranno coinvolti anche i visitatori.

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