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YEMENScafista costringe i migranti a gettarsi in mare, almeno 50 morti

09.08.17 - 22:39
Il trafficante di uomini ha costretto 120 ragazzi a scendere dalla barca quando ha visto arrivare una motovedetta. L'OIM denuncia: «Erano tutti giovani, l'età media era di circa 16 anni»
Archivio Keystone
Scafista costringe i migranti a gettarsi in mare, almeno 50 morti
Il trafficante di uomini ha costretto 120 ragazzi a scendere dalla barca quando ha visto arrivare una motovedetta. L'OIM denuncia: «Erano tutti giovani, l'età media era di circa 16 anni»

SANA'A - Una nuova strage, «inumana e scioccante». Almeno 50 migranti sono morti affogati, lasciati deliberatamente annegare dallo scafista che li stava trasportando.

La denuncia arriva dall'OIM, l'agenzia dell'ONU per le migrazioni, che definisce appunto «scioccante» l'accaduto e parla di 120 migranti che erano partiti dalla Somalia e dall'Eritrea ma non sono riusciti ad arrivare oltre lo Yemen.

Erano tutti giovanissimi (l'età media a bordo era di circa 16 anni) e sono stati costretti a gettarsi in acqua quando lo scafista ha visto arrivare una motovedetta.

«Troppi giovani purtroppo pagano gli scafisti nella speranza di un futuro migliore», commenta l'OIM.

Il racconto di chi è riuscito a salvarsi è atroce. «I sopravvissuti - ha detto il capo della missione in Yemen Laurent de Boeck - ci hanno detto di essere stati costretti a buttarsi in acqua, alcuni spinti fisicamente in mare dallo scafista che poi è ripartito per tornare in Somalia e prendere un altro carico di persone».

Delle 120 persone a bordo, almeno 50 sono affogate, 22 sono disperse e 27 sono state soccorse, mentre gli altri sopravvissuti sono fuggiti appena hanno raggiunto la riva.

Molti di loro, invece, sono rimasti per seppellire i compagni morti. Il personale dell'OIM ha trovato su una spiaggia della provincia di Shabwa le sepolture improvvisate di 29 migranti affogati.

Lo stretto braccio di mare tra il corno d'Africa e lo Yemen e da tempo una rotta di migrazione, nonostante la guerra che da anni imperversa nel paese. Secondo i dati dell'ONU, sono circa 55'000 i migranti che hanno lasciato i paesi del corno d'Africa per passare in Yemen da gennaio, provenienti in gran parte da Somalia ed Etiopia. Un terzo di loro sono donne.

Nonostante la guerra in Yemen i migranti africani continuano infatti a passare di lì perché non c'è un'autorità centrale che possa impedire loro di sbarcare e proseguire poi il loro viaggio. Ma proprio a causa della guerra il tragitto diventa sempre più pericoloso e i migranti finiscono spesso nelle mani dei guerriglieri o di banditi senza scrupoli.

 

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