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ITALIA«Una tragedia, forse ci sono vittime nell'hotel»

18.01.17 - 21:38
Lo dice il presidente della provincia di Pescara riferendosi alla slavina che si è abbattuta sull'Hotel Rigopiano di Farindola. Soccorsi in difficoltà
«Una tragedia, forse ci sono vittime nell'hotel»
Lo dice il presidente della provincia di Pescara riferendosi alla slavina che si è abbattuta sull'Hotel Rigopiano di Farindola. Soccorsi in difficoltà

PESCARA - «Purtroppo è accaduta una terribile tragedia sembrerebbe ci siano delle vittime, ma è tutto da confermare». Lo scrive su Facebook il presidente della provincia di Pescara Antonio Di Marco riferendosi alla slavina che si è abbattuta sull'Hotel Rigopiano di Farindola, alle falde del Gran Sasso pescarese.

20 clienti più i dipendenti - «A Rigopiano è in atto in queste ore una bufera di neve. Una turbina si sta recando sul posto per liberare la strada di accesso alla zona dell'albergo, dietro la quale c'è la colonna mobile dei soccorsi. In albergo c'erano 20 ospiti», conclude Di Marco. La protezione civile sta verificando la presenza di eventuali danni e se ci sono ospiti o dipendenti coinvolti. L'allarme è stato dato da due clienti, ma al momento tutti i telefoni risultano muti, compresi i cellulari.

I soccorsi - Come riporta MeteoWeb una tormenta di neve sta rallentando la marcia dei soccorsi verso l’hotel: gli unici mezzi che stanno procedendo sono le turbine dei pompieri. I soccorsi potrebbero metterci ore anche perché la distanza da percorrere è di 45 chilometri da Pescara a Farindola e di altri 9 da Farindola fino alla frazione di Rigopiano. «Il maltempo continuerà anche domani. Tutti i mezzi sono prioritariamente impegnati per i soccorsi, stiamo lavorando senza sosta», dice il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.

I testimoni - Le due persone che hanno dato l’allarme si trovano fuori dalla struttura. Il primo ha comunicato di stare bene, descrivendo poi le macerie. Il secondo, via whatsapp, ha confermato la presenza di persone all’interno dell’hotel. La valanga è stata descritta come di inaudita forza. Ci sarebbero minimo tre dispersi. 

Una vittima e un disperso - La vittima è un uomo di 83 anni rimasto sepolto nel crollo della sua stalla a Castel Castagna (Teramo), a causa delle nevicate e delle scosse di stamattina. C'è poi un disperso ad Ortolano, un uomo travolto da una slavina che si è staccata sopra le case della frazione di Campotosto (L'Aquila). In serata sono state sospese le ricerche che riprenderanno domani mattina. Decine poi le frazioni isolate, che i soccorritori non sono ancora riusciti a raggiungere a causa delle forti nevicate. Al terremoto si aggiunge infatti un'ondata di maltempo che non dà tregua ormai da giorni e che sta interessando proprio le zone colpite dal sisma.

Le richieste di aiuto - Le centrali operative dei Vigili del fuoco e della Protezione civile hanno ricevuto decine di chiamate per informazioni e segnalazioni di persone isolate. Diversi i crolli nelle zone già devastate: ad Amatrice è venuto giù quel che restava del campanile della chiesa di Sant'Agostino e decine di crolli sono segnalati nelle frazioni già distrutte il 24 agosto, come a Campotosto, Aringo e Poggio Cancelli, dove la gente non riesce a scappare a causa della neve. I soccorsi sono proseguiti senza sosta. A Castiglione Messer Raimondo (Teramo) una giovane ed un bambino rimasti sepolti sotto le macerie di una casa crollata sono stati estratti vivi dai vigili del fuoco in ipotermia.

 

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