I 20mila "soldati di pace" per Gaza. Trump: «Arriveranno molto presto»

«Diversi paesi si sono offerti volontari per intervenire in caso di problemi con Hamas, ad esempio, o di qualsiasi altro problema» ha detto il presidente americano
TEL AVIV/GAZA - Gli Stati Uniti hanno presentato ai paesi partner una bozza di risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite volta a sostenere il piano di pace di Trump per Gaza, che include il dispiegamento di una forza internazionale. L'ambasciatore Mike Waltz ha convocato i dieci membri eletti del Consiglio, nonché diversi partner regionali (Egitto, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Turchia), sottolineando che ciò dimostra un «sostegno regionale» al testo.
Dovrebbero essere 20mila i "soldati di pace" che verranno dispiegati a Gaza per garantire la tenuta della tregua e della non ripresa delle ostilità. Trump ha dichiarato che «diversi paesi si sono offerti volontari per intervenire in caso di problemi con Hamas, ad esempio, o di qualsiasi altro problema». Fra questi c'è in particolare l'Indonesia, ma la maggior parte insiste su un mandato del Consiglio di sicurezza Onu per l'effettivo dispiegamento di truppe nel territorio palestinese.
Questa forza è prevista dall'accordo che ha portato a un fragile cessate il fuoco il 10 ottobre, dopo due anni di guerra devastante innescata dall'offensiva di Hamas. Secondo i termini di questo accordo, sarà composta da una coalizione fatta in gran parte da paesi arabi e musulmani e schierata a Gaza per supervisionare la sicurezza durante il ritiro dell'esercito israeliano.
La forza internazionale per la stabilizzazione a Gaza sarà sul terreno «molto presto» ha aggiunto il presidente americano Donald Trump.




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