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STATI UNITIFunghi e piante psichedelici si fanno strada negli Stati Uniti

09.11.21 - 06:00
A Detroit con il 61% dei consensi è appena passato un referendum per depenalizzare alcune piante e funghi enteogenici
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Un negozio di "funghi magici" ad Amsterdam (foto illustrativa).
Un negozio di "funghi magici" ad Amsterdam (foto illustrativa).
Funghi e piante psichedelici si fanno strada negli Stati Uniti
A Detroit con il 61% dei consensi è appena passato un referendum per depenalizzare alcune piante e funghi enteogenici
Secondo gli attivisti che da anni si battono per la legalizzazione degli allucinogeni, queste sostanze hanno innumerevoli effetti benefici.

DETROIT - La città di Detroit ha ufficialmente depenalizzato il possesso personale e l'uso terapeutico di piante e funghi enteogenici. Grazie ad un referendum (passato con oltre il sessanta percento dei voti favorevoli) i funghi psichedelici non diventeranno completamente legali, ma non sarà criminalizzato l’uso e il possesso in ambito privato e personale per gli adulti.

Diverse altre città americane hanno già depenalizzato gli psichedelici (come peyote, ayahuasca, ibogaina), tra esse Seattle, Denver, Oakland, Santa Cruz e la capitale Washington D.C.  Negli Stati Uniti la tendenza è chiara: un numero crescente di stati e città si muove verso la decriminalizzazione delle droghe.

Secondo gli attivisti che da anni si battono per la legalizzazione degli allucinogeni, queste sostanze hanno innumerevoli effetti benefici. Continuano difatti ad emergere studi che suggeriscono come possano aiutare ad alleviare traumi, dipendenze e sintomi da astinenza, ma anche depressione e ansia. Si sono, poi, rivelati efficaci nell’ambito delle terapie del dolore.

Intanto la prestigiosa università di Harvard ha lanciato un progetto di ricerca dedicato proprio alle droghe psichedeliche. Secondo quanto emerge dalla prime ricerche, gli psichedelici potrebbero avere notevoli benefici per le persone che affrontano disturbi post-traumatici da stress (Ptsd). In un futuro non troppo lontano, suggeriscono gli attivisti, potrebbe essere possibile somministrare terapie psichedeliche a pazienti che soffrono di depressione o affrontano disturbi post-traumatici da stress; ma anche a malati terminali che necessitano di cure palliative.

Gli enteogeni, spesso usati in contesti rituali religiosi o sciamanici, sono droghe psicoattive che inducono allucinazioni ed alterano le percezioni sensoriali. Giovi ricordare che ad oggi, a livello statale e federale, la legge americana proibisce ancora il possesso personale e l'uso terapeutico di piante e funghi enteogenici. A livello cittadino, depenalizzarne l'uso e il possesso personale significa che le forze dell’ordine locali non danno priorità agli arresti per questi reati, a meno che non siano collegati a crimini gravi.

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