Preoccupazione dopo le indiscrezioni circa lo stato delle finanze della Fondazione che non avrebbe ancora versato il dovuto per l'acquisto dello stabile in via Simen
LUGANO - Il Gruppo del Partito Socialista ritiene «molto preoccupante» quanto sta succedendo attorno alla Fondazione Cardiocentro e alla società Mizar SA.
«Dopo l’esito di una votazione popolare che ha ribadito la volontà dei cittadini ticinesi di non volere strette collaborazioni tramite partecipazioni tra l’EOC e fondazioni o società private - sottolineano per il PS, in un'interpellanza al Consiglio di Stato, Ivo Durisch, Carlo Lepori, Jacques Ducry e Gina La Mantia -, la Fondazione Cardiocentro continua a insistere in quella direzione».
Il Ps cita quindi le informazioni sui media secondo le quali la Fondazione sarebbe a corto di liquidità e non avrebbe ancora versato quanto doveva per l’acquisto dello stabile Mizar a Lugano. Acquisto per il quale il Canton Ticino ha concesso una fideiussione di 5 milioni di franchi.
Al Governo viene quindi chiesto di chiarire alcuni punti riguardo alla sua strategia per far confluire il Cardiocentro nell’EOC e alla fideiussione concessa Mizar SA.
Al Governo vengono quindi poste le seguenti domande: