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Per il nono anno consecutivo i conti del Comune presentano un risultato positivo
CUGNASCO-GERRA - Per il nono anno consecutivo i conti del Comune di Cugnasco-Gerra presentano un risultato d’esercizio positivo. L’avanzo d’esercizio si è attesta per il 2017 in Fr. 26'545.04 dopo aver contabilizzato spese correnti per Fr. 11'808'831.62 e ricavi correnti nella misura di Fr. 11'835'376.66.
Rispetto al preventivo, che prospettava un disavanzo di Fr. 450'794.—, vi è stata una variazione positiva di Fr. 477'339.04. In realtà però il miglioramento è stato ancora più sostanzioso, in considerazione del fatto che sono stati effettuati Fr. 819'610.95 di ammortamenti supplementari.
La strategia dell’Esecutivo di Cugnasco-Gerra di dedicare una cospicua parte dell’utile agli ammortamenti amministrativi ha permesso negli anni di creare il necessario ossigeno per poter procedere con il recupero infrastrutturale a cui il Comune aspirava da anni. Considerando che negli ultimi cinque anni sono stati contabilizzati quasi 6 milioni di franchi di ammortamenti supplementari si riesce meglio a capire come è stato possibile procedere con l’ampliamento del centro scolastico, con l’edificazione del centro sportivo intercomunale e con la costruzione di una scenografica passerella sul fiume Riarena.
Il 2017 si contraddistingue anche per la diminuzione del debito pubblico di quasi 2 milioni di franchi, portando il debito pubblico pro-capite a Fr. 1'740.—, con una contrazione di Fr. 622.—, nettamente al di sotto della media cantonale che è di Fr. 4'512.—. Questa forte diminuzione è soprattutto ascrivibile al fatto che numerosi investimenti già effettuati non sono ancora stati contabilizzati. Il conto degli investimenti in beni amministrativi indica infatti l’onere netto a Fr. -79'475.05 contro i Fr. 2'102'090.-- del preventivo 2017.
Con questo consuntivo si può quindi affermare che le finanze del Comune di Cugnasco-Gerra continuano a essere sane, con un importante capitale proprio e favorevoli indicatori finanziari, che permetteranno al Municipio di proseguire con la strategia fin qui adottata e con il relativo recupero infrastrutturale, mantenendo il moltiplicatore al 90%.
