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Un’interrogazione di Massimiliano Robbiani chiede al Consiglio di Stato di fare luce su un fenomeno che sarebbe ormai prassi per molte aziende
MENDRISIO - Si mettono alla ricerca di apprendisti attorno alla metà di agosto, in modo da potersi giustificare dicendo che nessuno si è fatto vivo, per poi assumere manodopera adulta proveniente dall’Italia, spesso già “provata” in stage nei mesi precedenti.
A spiegare il “trucchetto” - che per molte aziende sarebbe diventata ormai una «prassi comune» - è un’interrogazione di Massimiliano Robbiani, che chiede al Consiglio di Stato quali azioni intende intraprendere per bloccare l’escamotage.
Il deputato leghista chiede inoltre al Governo di quantificare il numero di apprendisti maggiorenni - in particolare quelli di età superiore ai 20 anni - provenienti dalla vicina Penisola che attualmente lavorano in Ticino e di aziende che non ricorrono al portale orientamento.ch per le proprie assunzioni.
