BELLINZONA - Arriva dalla deputata Lara Filippini (ed altri firmatari, non solo UDC-LaDestra) l'iniziativa parlamentare generica che chiede "procedure di ricorso elettorali affidabili, semplici, chiare e veloci!".
«La legislazione cantonale attualmente in vigore - sottollinea Filippini - ha provocato numerose incertezze in ambito elettorale, ricorsi simultanei ad autorità diverse, conflitti di competenza, esami specifici della natura del ricorso cantonale da parte del Tribunale federale e del TRAM». «In un ambito così importante come i diritti popolari è però necessario – a tutela del cittadino – che vi siano disposizioni chiare, il meno complesse possibili e siano rese decisioni in maniera celere. È quindi necessario in futuro evitare ingiustizie, diminuire i costi, chiarire i termini e garantire così ad ogni cittadino una sufficiente e seria tutela giurisdizionale».
I capisaldi di questa iniziativa:
a) un’unica autorità di ricorso cantonale
b) un’unica procedura di ricorso
c) una sola autorità di ricorso per le questioni cantonali e comunali
d) un solo termine di ricorso: tre giorni
e) motivazione del ricorso
f) partecipazione di delegati alla deliberazione del TRAM
g) riorganizzazione dell’ufficio cantonale di accertamento del Tribunale di appello