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LUGANO - «Rientrare in periferia con i mezzi pubblici ad ore tarde, non deve restare utopia». E questo il succo di un'interrogazione inoltrata al Municipio di Lugano dal gruppo PS in consiglio comunale (prima firmataria Tessa Prati) e che rilancia la mozione del 26 aprile 2009 intitolata "Per un servizio pubblico Buxi».
Esso voleva colmare alcune lacune riguardanti il trasporto pubblico permettendo di raggiungere la periferia della Città di Lugano anche quando i collegamenti di linea cessano (alla sera, nei fine settimana).
«La mozione - si legge nell'interrogazione socialista - proponeva che il Municipio fosse “incaricato di introdurre, in collaborazione con le aziende pubbliche di trasporto ed eventualmente con altri comuni, un servizio Buxi quale trasporto pubblico complementare”. Nel rapporto della commissione della Gestione del 7 marzo 2016 riguardante alla problematica, viene chiesto al Municipio di sottoporre al Consiglio Comunale un modello di servizio Buxi e di presentare un messaggio municipale per l’attuazione del suddetto modello entro 2 anni».
Il Gruppo PS sottolinea come la «problematica sia sentita da chi si reca in centro città la sera o abita in posizioni discoste, perché è costretto a utilizzare i mezzi privati quando sarebbe più conveniente (e a volte anche più sicuro) poterli evitare».
Il partito socialista, benché manchi ancora un anno e mezzo al termine, auspica di trovare una soluzione in tempi più brevi. Per questo motivo il PS nella propria interrogazione chiede «in che modo e con che tempistica sta procedendo alla realizzazione del modello di servizio Buxi da proporre e quando prevede di sottoporlo al Consiglio comunale.
