Il prossimo 8 novembre il Gruppo PPD e GG approfitterà dell’incontro dell’8 novembre con il Ceo delle FFS per porre alcune domande
BELLINZONA - La pubblicazione dell’opuscolo “Visioni e apparizioni in Ticino” continua a non essere digerita in Ticino.
Dopo l’interpellanza di Matteo Pronzini, arriva ora la presa di posizione del PPD e GG.
Il racconto in questione, lo ricordiamo, ruota attorno ad un ipotetico dialogo fra una persona di fantasia oggi ai vertici delle FFS e l’allora sindaco di Bellinzona, Giuseppe Molo.
Il PPD, attraverso un comunicato, denuncia alcuni passaggi «decisamente discutibili e pure offensivi, che mostrano chiaramente una certa supponenza da parte delle FFS». Il PPD denuncia in particolare le righe dedicate ai sistemi di mobilità ed il riferimento al Centro di competenza in materia di mobilità sostenibile e ferroviaria definito dalle FFS come «una spina nel fianco». Per il PPD «ciò rappresenta l’ennesima presa in giro nei confronti di progetti votati dal Gran Consiglio». Medesimo il discorso legato alle Officine.
Il Gruppo PPD fa inoltre sapere che «al fine di evitare un’inutile strumentalizzazione» non boicotterà l’evento delle Ferrovie “Le FFS in Ticino ieri, oggi e domani” previsto per l’8 novembre prossimo, ma anzi, ne approfitterà per rivolgere alcune domande al Ceo Andreas Meyer.
Riportiamo qui di seguito le domande: