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MENDRISIO - Gli insulti rivolti al popolo ticinese da parte di un utente di Facebook sono l'argomento dell'ultima interrogazione parlamentare del deputato leghista Massimiliano Robbiani.
“Sti c… di ticinesi non anno cervello”, la frase che ha fatto infuriare il granconsigliere. Ad aumentare l'indignazione la scoperta, sul Registro di commercio, di una procedura di fallimento a carico dello stesso individuo, sospesa nel dicembre 2012.
"Visto che il malvezzo di arrivare in Ticino, fondare una ditta, lasciare montagne di debiti e andare via è purtroppo molto diffuso, chiediamo al governo di verificare la situazione dello stesso" scrive Robbiani, che chiede risultano precetti esecutivi, imposte o tributi non pagati a carico di questa persona, e se il Ministero pubblico intende aprire un fascicolo (l'accusa sarebbe di razzismo) nei suoi confronti.
