I dati idrologici mostrano che le acque si stanno lentamente ritirando. Previste nuove piogge nei prossimi giorni ma non dovrebbero essere tali da preoccupare
LOCARNO - La situazione, prossima alla soglia d'allarme, del livello del Lago Maggiore si sta sgonfiando. Già questa mattina le acque si erano ritirate di qualche centimetro rispetto alle misurazioni effettuate ieri dall'Ufficio federale dell'ambiente. I dati idrologici, nel primissimo pomeriggio, confermano la tendenza al ribasso con 6 centimetri in meno rispetto ai 195.36 metri sul livello del mare riscontrati ieri.
Resta ovviamente allagato parte del Lungolago, come anche il Parco della Pace, ma la situazione dovrebbe gradualmente migliorare nei prossimi giorni. Potrà tirare un sospiro di sollievo chi, in prossimità del lago, temeva per i propri scantinati o abitazioni (le prime in questi casi a subire l'esuberanza della natura). Qualcuno ha voluto persino scherzarci su, scimmiottando un improvviso desiderio di estate, piazzandosi sulla nuova riva del lago con tanto di fenicottero rosa.
Nonostante siano attese ulteriori precipitazioni, per i prossimi giorni ed in particolare nel weekend, queste non dovrebbero incidere in maniera sensibile sui livelli del Verbano.
Da martedì della prossima settimana sono previsti dei miglioramenti. Come è noto, tuttavia, la meteorologia non è una scienza esatta. Il tempo è variabile e l'imprevisto non può mai essere escluso del tutto.