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MINUSIOCasa Rea: «Ho segnalato disfunzioni. Mi hanno sospeso»

21.03.18 - 18:26
Il Capo cure Donato Zanetti denuncia alcune gravi carenze nei protocolli di cura della struttura
Tipress
Casa Rea: «Ho segnalato disfunzioni. Mi hanno sospeso»
Il Capo cure Donato Zanetti denuncia alcune gravi carenze nei protocolli di cura della struttura

MINUSIO - Non c’è pace per le case anziani ticinesi. L’ultimo caso, riguardante un anziano che sarebbe stato lasciato per quasi cinque mesi con una pastiglia, ancora rinchiusa nell’involucro, conficcata nella trachea, sarebbe infatti solamente la punta dell’iceberg di una serie di «grosse carenze che potevano mettere in pericolo la salute degli anziani» della Casa Rea di Minusio.

A denunciare il caso è il capo cure del centro anziani, Donato Zanetti, che in un comunicato diffuso dal suo legale - l’avvocato Tuto Rossi - riferisce di aver segnalato la vicenda e di essere stato sospeso dal Municipio dopo aver chiesto - durante una riunione di direzione - quali conseguenze avesse avuto l’episodio sui protocolli di cura. In altre parole, «chi segnala le disfunzioni alla Casa Rea viene mandato via e chi commette errori anche gravi rimane», ha sottolineato Zanetti.

La somministrazione del farmaco con il blister risalirebbe al 30 settembre dello scorso anno. «L’anziano si è lamentato per la sofferenza. È stato quindi portato al pronto soccorso dove il medico della clinica ha eseguito tutti i controlli, ma senza trovare nulla». Una sofferenza durata fino al 26 febbraio scorso, quando - dopo che una TAC aveva rilevato la presenza di un corpo estraneo nella trachea - l’uomo è stato finalmente operato.

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