Cerca e trova immobili

CUGNASCO-GERRAPazzi per l’usato, ma occhio agli avvoltoi da discarica

08.01.18 - 08:05
Come si vede nel video, il recupero di oggetti durante le raccolte di rifiuti ingombranti va più di moda che mai. Non tutti, però, ne recepiscono il messaggio sociale e ambientale
Pazzi per l’usato, ma occhio agli avvoltoi da discarica
Come si vede nel video, il recupero di oggetti durante le raccolte di rifiuti ingombranti va più di moda che mai. Non tutti, però, ne recepiscono il messaggio sociale e ambientale

 

CUGNASCO-GERRA – Tutti pazzi per lo scambio dell’usato, nella Svizzera italiana. L’iniziativa lanciata ormai due decenni or sono a Gerra Piano, oggi coinvolge una ventina di altre località ticinesi. Soprattutto nel Bellinzonese. Spunta pure qualche inconveniente. In particolare legato ai cacciatori di rifiuti ingombranti. Sempre più prepotenti. «Una volta – spiega Rosanna Tognini-Braghetta, responsabile dello scambio dell'usato per l’Associazione consumatrici della Svizzera italiana (ACSI) – questa gente si limitava a fare il giro delle discariche. Ora ha il calendario delle giornate di scambio dell’usato. Si presenta sul posto col furgone e mette le mani ovunque. Anche nei bauli altrui».

Un’accurata selezione – Dai piatti ai giocattoli. Dai mobili ai bicchieri. Oggetti vecchi che riscoprono una seconda vita. Ancora oggi, come si vede nel video realizzato da Ticinonline/ 20 Minuti, sulla piazza di Gerra Piano (ora il Comune si è unito con Cugnasco) il rito si rinnova per sei volte all’anno. «Gli operai comunali dividono sostanzialmente i rifiuti ingombranti in tre categorie – dice la coordinatrice Fiamma Pelossi, ex presidente dell’ACSI –. Legno, ferro e rifiuti misti. Noi selezioniamo gli oggetti che riteniamo possano essere ancora riutilizzati da qualcuno. Li esponiamo su un tavolo, in modo che gli interessati possano vederli ed eventualmente portarli a casa. Il nostro è un progetto sociale, economico ed ecologico».

Lotta agli sprechi – Non poco, in un momento di profonda crisi economica. «Secondo uno studio fatto qualche anno fa – evidenzia Tognini-Braghetta – in località come ad esempio Giubiasco, a ogni raccolta di rifiuti ingombranti, riusciamo a recuperare circa una benna di materiale. Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica contro gli sprechi». E il messaggio sembra passare. «Addirittura – sostiene Pelossi – ci sono persone che ci chiamano già nei giorni che precedono la raccolta dei rifiuti. Per chiederci di mettere loro da parte un letto, un comodino, o qualsiasi altra cosa, se dovessimo trovarla». 

Intrusi pronti a tutto – E poi ci sono loro. Gli avvoltoi dell’immondizia. Quelli che recuperano gli oggetti per poi rivenderli, su internet o nei mercatini. L’esplosione di piattaforme web dedicate alla vendita dell’usato ha fatto crescere il fenomeno. Esasperandolo. Tanto che in alcune piazze di raccolta a volte si respirano attimi di forte tensione. «Il problema è che i volontari non hanno un potere di polizia – ammette Tognini-Braghetta –. Spesso non riusciamo ad arginare certi atteggiamenti. Queste persone a volte entrano addirittura nelle benne, intralciando il lavoro degli operai e creando disagi all’ordine pubblico. Il nostro vuole essere un messaggio ambientale. Purtroppo alcuni lo travisano».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Pippo70 6 anni fa su tio
Da Vismara e ditte varie che recuperano metalli riciclabili ( piombo, rame, ottone, alu, ferro, ecc) ti pagano xchè poi loro rivendono alle fonderie. Quello che preoccupa sono certi “ eco-centri” che ti fanno pagare quello che butti, e poi lo RIVENDONO incassando 2 volte....

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a Pippo70
Incassano anche più di due volte, il Vismara che citi tu con i rottami ha fatto i milioni......!

Verbania 6 anni fa su tio
Nel mio comune recuperavano la roba elettrica ed elettronica. Allora ci ho portato il mio vecchio portatile un po’ rotto. L’addetto permetteva a estranei di impossessarne, ma io l’ho portato lì perché su internet danno la garanzia di smontarlo e recuperare solo i pezzi. Come non ho avuto tempo di formattare il disco rigido con la sicurezza totale, non mi andava chiaramente che fosse magari recuperato. Comunque per finire gli ho fatto un buco col trapano, ma è stata dura...

Mirketto 6 anni fa su tio
Bisogna anche dire che esiste una legge cantonale ben chiara, in qualsiasi discarica o punto di raccolta comunale, la merce che entra per essere riciclata non può uscire. Perciò tutti questi comuni che lasciano le persone vagare all’interno dei centri per raccogliere oggetti vari sono fuori legge e punibili e in più se qualcuno si facesse male allora sarebbe ancora peggio. Il lavoro di queste associazioni è lodevole se riescono a recuperare della merce per poi essere regalata, ma secondo me bisognerebbe chiarire bene la cosa per non incappare in qualche disguido.

francox 6 anni fa su tio
Qualcuno sa se si deve pagare per mettere in discarica le vecchie batterie delle auto? Per rottamarle a Taverne bisogna pagare mentre dal Vismara te le pagano.. Boh?

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Fossi in te chiamerei il Municipio.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Si tratta di rifiuti elettronici, quindi dovrebbero riprenderli gratuitamente, e questo anche nei punti vendita. Poi pero nei punti vendita se gliela consegni senza comprare niente potrebbero far storie, ma in comune dovrebbero ritirarle e basta.

pegi 6 anni fa su tio
Basta mettere un agente o un agenzia privata a controllare..certo che se uno dovesse mettere le mani nel mio baule durante l'operazione lo riempirei di legna fresca!

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a pegi
Si, ma sarebbe un altro costo a carico del comune, cioè ancora nostro.

Frankeat 6 anni fa su tio
A parte che in questo momento (8:25) non c'è nessuno video menzionato nell'articolo, confermo al 100% l'invadenza di certi personaggi quando c'è la raccolta degli ingombranti nel mio comune (che non è Gerra Piano). Non appena arrivi con l'auto, infilano letteralmente le mani nel baule e iniziano a ravanare senza neanche chiederti il permesso. L'ultima volta ne ho dovuti allontanare un paio in malo modo.
NOTIZIE PIÙ LETTE