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BELLINZONASilvio Orlando, Cristicchi e tanti altri al Teatro Sociale

19.09.13 - 13:06
Oltre a Shakespeare e Finzi Pasca, spazio anche ai Mummenschanz e alla musica ticinese
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Silvio Orlando, Cristicchi e tanti altri al Teatro Sociale
Oltre a Shakespeare e Finzi Pasca, spazio anche ai Mummenschanz e alla musica ticinese

BELLINZONA – Solidità e novità. Sono queste le parole chiave del nuovo cartellone del Teatro Sociale di Bellinzona, presentato oggi alla stampa. Per la rassegna “Chi è di scena” non mancano i classici come “Il mercante di Venezia” (con Silvio Orlando per la regia di Valerio Binasco), la produzione del Teatro dell’Elfo “Alice Underground”, “Gl’innamorati” di Goldoni direttamente per San Valentino e “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, il capolavoro di Wilde riproposto da Geppy Gleijeses 12 anni dopo l’esordio del suo spettacolo originale che incantò pubblico e critica. Concluderà la rassegna una coproduzione del Teatro sociale, “L’attesa”, per la regia di Antonio Ballerio e con la partecipazione di Margherita Coldesina, una pièce già proposta durante la scorsa stagione. Un altro apprezzato ritorno sarà quello de “L’anno della valanga”, di Giovanni Orelli, adattato e diretto da Ferruccio Cainero.

 

Non da meno saranno le rassegne Swiss Made e Altri percorsi. In quest’ultima categoria due spettacoli prodotti in Ticino debutteranno proprio al Sociale. Si tratta di “Amori”, del Teatro delle radici, una pièce senza parole in cui sei attori di varie generazioni tenteranno di entrare nel territorio semi sconosciuto dell’amore attraverso il proprio corpo. Lo stesso regista de presenta poi “Nella solitudine dei campi di cotone”, altro coproduzione del Teatro Sociale. Nell’opera di Bernard-Marie Koltès si fronteggeranno due personaggi: lo spacciatore e il cliente.

 

Ma negli otto mesi di programmazione ci sarà anche spazio per il teatro dedicato ad educare i più piccoli a questa disciplina artistica, come ha sottolineato il direttore del Teatro Sociale Gianfranco Helbling. Si inizia con “Il lupo e la capra” di Yuichi Kimura, per poi passare all’imperdibile spettacolo natalizio “Un canto di Natale”, alla “Sposa sirena” della Compagnia Crest e “La bambina dei fiammiferi” di Chiara Guidi, tutti spettacoli di prima scelta che faranno sognare anche gli adulti.

 

Oltre al teatro anche musica e danza saranno protagonisti del Teatro Sociale. È stata per esempio annunciata l’unica data ticinese dei “Mummenschanz 4 families” (l’8 e 9 febbraio). La rassegna Danza & movimento prevede inoltre la prima assoluta di “Quantum II”, di e con Margarita Kennedy e il bellinzonese Filippo Armati. Per gli appuntamenti musicali, oltre a ospiti internazionali come Simone Cristicchi (nel suo spettacolo “Magazzino 18”) e il pianista serbo Bojan Z, numerose offerte provengono direttamente dal Ticino. È il caso dei Scarp da Tennis Band, di Zeno Gabaglio e di Marco Zappa.

 

Il municipale Roberto Malacrida, presidente di Bellinzona Teatro, ha ricordato che il 2013 ha segnato la nascita di un’importante realtà teatrale ticinese, il festival Territori. La risposta del pubblico è stata interessante, ha dichiarato, e quest’anno si sta già delineando il programma per il prossimo luglio. Per questa edizione l’obiettivo è anche quello di portare alcune rappresentazioni a Villa dei Cedri.

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