ACB, «dalla padella alla brace»

Un'interpellanza dell'Mps richiama il Municipio di Bellinzona: «Sulla base di quale documentazione ha espresso un giudizio positivo sulla nuova proprietà?»
BELLINZONA - Un «classico passaggio dalla padella alla brace». È la cornice, lapidaria, che il Movimento per il socialismo (Mps) traccia dopo l'annuncio della revoca della licenza all'ACB Bellinzona da parte della Swiss Football League (SFL), interpellando il Municipio della capitale su quello che è stato uno scossone ma che, al contempo, si è manifestato «non certo come un fulmine a ciel sereno».
Il "nuovo corso" granata, così come presentato dalla nuova proprietà, si poneva l'obiettivo di rilanciare la grande Bellinzona. «Devono essere state affermazioni di questo tipo a incantare il Municipio», sottolinea nell'atto Matteo Pronzini, che chiede in primo luogo all'esecutivo di indicare «sulla base di quale documentazione, informazioni, ricerche e riflessioni il Municipio di Bellinzona ha espresso un giudizio complessivamente positivo sulla nuova proprietà dell’ACB e sui suoi progetti».
Pronzini torna poi allo scorso 12 luglio, giorno in cui la nuova proprietà aveva incontrato il Municipio, chiedendo «quali approfondimenti e valutazioni dei progetti» sono stati effettuati e se l'esecutivo, successivamente, «ha avuto ulteriori contatti con la proprietà».
E, infine, c'è il futuro. Incerto, per quanto riguarda le sorti dell'ACB, e che potrebbe avere ripercussioni negative per l'immagine della capitale. Da qui, l'ultima domanda indirizzata alla Turrita: «Come intende muoversi per affrontare le conseguenze negative?»
Uno "spettatore" molto interessato
Interpellato sulla vicenda da tio.ch, il vice-sindaco e capo Dicastero Finanze, economia e sport, Fabio Käppeli, ha affermato che il Municipio sarà in estrema sintesi uno spettatore. «L'unica cosa che possiamo fare è continuare a seguire l’evolvere della situazione. E come tutti i tifosi speriamo che si possa trovare una soluzione positiva per concludere la stagione e guardare ai prossimi anni con serenità nell'interesse di tutto il panorama sportivo bellinzonese».



