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«Fotografare il sole? Fino a qualche anno fa era impensabile per un amatore»

I suoi scatti hanno catturato l'attenzione di diversi astrofili ticinesi.
«Fotografare il sole? Fino a qualche anno fa era impensabile per un amatore»
Giovanni Bernasconi
«Fotografare il sole? Fino a qualche anno fa era impensabile per un amatore»
I suoi scatti hanno catturato l'attenzione di diversi astrofili ticinesi.
Una passione, quella di Giovanni Bernasconi, che va avanti da circa 15 anni. E che non si è ancora estinta.
LUGANO - C'è chi agli astri si affida per porre loro dei quesiti esistenziali, e chi invece vi dedica tempo esclusivamente per osservarne l'imperituro fascino.  Tra questi "scrutatori" si può sicuramente annoverare il signor Giovan...

LUGANO - C'è chi agli astri si affida per porre loro dei quesiti esistenziali, e chi invece vi dedica tempo esclusivamente per osservarne l'imperituro fascino. 

Tra questi "scrutatori" si può sicuramente annoverare il signor Giovanni Bernasconi, informatico del Mendrisiotto e appassionato di astronomia. Un interesse, il suo, che coltiva da circa 15 anni, durante i quali ha messo insieme una discreta attrezzatura. Giovanni, infatti, non si limita a puntare gli occhi al cielo, ma è anche l'autore di bellissimi scatti, apprezzati dagli astrofili ticinesi e d'oltre confine.

Una passione... costosa - «Sono sempre stato attratto dalla natura, ma anche dalla tecnologia. Quello per gli astri è un amore che unisce le due cose», ci racconta. Un pezzo alla volta, Giovanni ha realizzato il suo sogno fatto di telescopi, lenti e molto altro. «Voglio sempre il meglio, ovviamente per quello che posso permettermi».

Dalla luna al sole - Ha cominciato così, partendo da astri più semplici da scrutare: «Ho iniziato principalmente con la luna. Poi con i pianeti, più semplici rispetto alle stelle. Richiedono meno ore ogni notte per arrivare al risultato, che altrimenti può necessitare di numerose sessioni in più giorni».

Fino a che non è arrivato il momento di buttare un occhio a quella enorme palle di fuoco che riscalda il nostro pianeta: «Fotografare il sole è abbastanza dispendioso, tanto che fino a pochi anni fa era molto difficile che un privato avesse le disponibilità per riuscire a farlo». Oggi la strumentazione inizia ad essere meno elitaria, seppur costosa: «Un esempio? Per evitare di danneggiare le lenti del telescopio e gli occhi, servono due filtri, in grado ad esempio di rimbalzare i raggi UV e infrarossi. Ecco, solo per i filtri ci vogliono circa 2 mila franchi». 

Il risultato di queste osservazioni è spettacolare (vedi foto allegate). Guardare al sole, d'altra parte, non è solo un passatempo. «La nostra stella ha iniziato nel 2020 il nuovo ciclo (numero 25), che dura 11 anni. Il picco dell'attività solare dovrebbe essere fra il 2024 e il 2026 - sottolinea l'amatore -, quindi attualmente si notano poche macchie e poche eruzioni. Con le nuove tecnologie si riescono a stabilire con più precisione gli eventi solari. Queste previsioni e questi studi servono a stabilire se nel prossimo futuro potrebbero capitare eventi in grado di danneggiare i satelliti artificiali e le comunicazioni sulla terra. Per questo le attività solari vengono giornalmente monitorate».

Il bisogno di aggiornarsi e di condividere - Nonostante i risultati attuali siano già soddisfacenti, la ricerca costante del miglioramento non è terminata. «Per l'anno prossimo conto di attrezzarmi con un telescopio apposito solo per i pianeti. Deve avere un'apertura molto grande e poter così catturare più dettagli».

Ovviamente, come spesso accade, la passione vuole essere condivisa. Per questo, oggi, aiutano molto i social: «Ci sono diversi gruppi in Italia attraverso i quali gli amatori possono scambiarsi opinioni, confrontarsi su attrezzature e condividere i risultati delle proprie osservazioni». Più carente sembra essere l'offerta "local": «I gruppi ticinesi sono pochi e poco attivi. Ed è un peccato, non solo perché manca la divulgazione, ma perché in realtà gli astrofili ticinesi sono tanti e sarebbe bello condividere maggiormente la nostra passione».

Attrezzatura per le riprese:

Montatura: ioptron cem70
Apo 130/900 tecnosky
Filtro D-ERF
Filtro H-Alfa Daystar Quark
Camera ASI 174mm
Programma ripresa: Sharcap
Elaborate con Autostakkert, imppg e photoshop

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