Case anziani: un premio per l'impegno del personale durante la pandemia

Ad oggi nelle strutture cittadine sono stati registrati undici contagi, con un decesso
LUGANO - Le case per anziani luganesi gestite dall'Ente Lugano Istituti Sociali (LIS) contano circa seicento ospiti. E ad oggi sono stati registrati undici contagi da coronavirus, con un unico decesso. «Le strutture hanno superato brillantemente i mesi più intensi della pandemia» si legge quindi in un'odierna nota del LIS.
Da qui la decisione di premiare i collaboratori, che hanno lavorato con «impegno e dedizione» e con «meticolosa osservanza delle disposizioni di sicurezza sanitaria». Chi deciderà di trascorrere le vacanze in Svizzera pernottando in albergo per almeno tre notti riceverà infatti un rimborso di trecento franchi. E chi non partirà potrà invece beneficiare di un rimborso del 50% (fino a 100 franchi) per una cena o una prestazione in un esercizio pubblico del Cantone.
L'iniziativa non ha soltanto l'obiettivo di riconoscere gli sforzi supplementari del personale, ma anche di promuovere le vacanze “sicure” e sostenere l'economia del territorio. I costi saranno parzialmente coperti da una donazione della Fondazione Maddalena e Alfredo Airoldi.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!