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CANTONEInfluenza? «Bando alle fake news, è tempo di vaccinarsi»

07.11.19 - 09:20
Torna la Giornata nazionale di vaccinazione contro l’influenza. Il medico cantonale: «Per la fine di novembre dovremmo iniziare a registrare i primi casi»
Tipress (archivio)
Influenza? «Bando alle fake news, è tempo di vaccinarsi»
Torna la Giornata nazionale di vaccinazione contro l’influenza. Il medico cantonale: «Per la fine di novembre dovremmo iniziare a registrare i primi casi»

LUGANO - Nasi arrossati o chiusi, colpi di tosse e qualche linea di febbre. I primi freddi portano i primi malanni. Ma non è ancora il momento per parlare di influenza.

«È sempre difficile dire quando colpirà, però ci avviciniamo», ci spiega il medico cantonale, dott. Giorgio Merlani.

Non a caso domani, venerdì 8 novembre, torna la Giornata nazionale di vaccinazione contro l’influenza. «D'altra parte - sottolinea Merlani - occorre vaccinarsi in media 2 settimane prima dell'arrivo dell'influenza. Questo per permettere al corpo di reagire. Solo così la vaccinazione è in grado di difenderci o almeno di ridurre le complicazioni date dal virus».

E se prevederne l'arrivo non è possibile con precisione è vero anche che ci si può affidare alle statistiche. «Il picco di solito varia tra Natale e Carnevale. Quindi possiamo stimare un "inizio" verso la fine di novembre», aggiunge il medico cantonale.

Su tutta quell'onda di sostenitori del "No Vax", Merlani non nasconde la propria preoccupazione: «Il movimento sta avendo un discreto successo su internet. Purtroppo la disinformazione galoppa sul web il problema delle fake news esiste e resiste. Fortunatamente l'impatto da noi è relativamente modesto. Semmai lo scorso anno abbiamo avuto un problema di disponibilità. Le forniture faticavano a coprire le richieste». Merito, questo, anche delle campagne di informazione: «Ci abbiamo messo del nostro. Per non parlare dell'aumento massiccio di vaccinazioni tra il personale degli ospedali, delle case anziani e del settore dell'asistenza a domicilio. Se è importante vaccinare le persone malate, è importante proteggerle da coloro che gli stanno attorno e che possono essere portatori del virus».

Se non è possibile stabilire con precisione quando arriverà il virus non è nemmeno attendibile una previsione circa l'aggressività dello stesso: «Al momento non abbiano ancora nessuna avvisaglia in Ticino. Registriamo sono i primissimi casi, ma si contano su una mano. I virus che girano sono i soliti, ma ricordiamoci che sono forme di vita in grado di mutare e adattarsi. Insomma, meglio prevenire».

La giornata di prevenzione - Ecco perché domani si svolgerà la Giornata nazionale di vaccinazione contro l’influenza. Per la sedicesima volta, tutte le persone interessate possono farsi vaccinare ad una tariffa forfettaria raccomandata (“tutto compreso”) di 30 franchi.

La vaccinazione può essere fatta in tutti gli studi medici partecipanti (qui l’elenco) e In tutte le farmacie partecipanti (su www.impfapotheke.ch).

Chi dovrebbe essere vaccinato e quando?
Il momento migliore per la vaccinazione è tra metà ottobre e metà novembre. Le vaccinazioni dovrebbero essere somministrate a persone di 65 anni e più, a pazienti con malattie croniche, a donne incinte e bambini prematuri dai 6 mesi in su. Inoltre, le persone di contatto sul lavoro e in famiglia (ad.es. personale medico, infermiere/i, persone in contatto con bambini o persone che vivono nella stessa casa che bambini), nonché tutte le persone che hanno contatti regolari con neonati di età inferiore ai 6 mesi.

Chi non è sicuro se una vaccinazione è raccomandata per se stesso, può effettuare un test vaccinazione contro l’influenza sul sito www.vaccinarsicontrolinfluenza.ch.

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COMMENTI
 

samarcanda 4 anni fa su tio
Subito dopo il vaccino, anni fa, ho avuto una forte crisi di asma allergica. E, in più, quell'inverno mi sono fatta lo stesso l'influenza.

sedelin 4 anni fa su tio
Mai fatto vaccinazioni e l’influenza è un ricordo della lontana infanzia. basta mantenere il forte il sistema immunitario con la prevenzione a base di rimedi naturali (echinacea, “unghia di gatto”,ecc). Molto economici, efficaci e senza effetti collaterali. Salute!

Svizzeraefieradiesserlo 4 anni fa su tio
Nemmeno per sogno

miba 4 anni fa su tio
Risposta a Svizzeraefieradiesserlo
Concordo al 200%. Persone a rischio si ma per tutti gli altri basta con queste campane di vetro che foraggiano solo le industrie farmaceutiche! Ma il corpo umano non deve anche crearsi gli anticorpi?
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