La Segreteria di Stato della Migrazione ha deciso di non aumentare i posti letto presso l'edificio di via Motta 1b «a causa dell'attuale situazione migratoria»
CHIASSO - Dietrofront per il paventato progetto di aumento di capacità dell'alloggio per richiedenti l'asilo di via Motta 1b a Chiasso. La Segreteria di Stato della Migrazione (SEM) - durante un incontro con le autorità comunali e alla presenza di quelle cantonali - ha infatti deciso di rinunciare alla realizzazione dei 66 posti letto supplementari (da 134 a 200) a causa «dell'attuale situazione migratoria» (in calo) e della «disponibilità di posti d'accoglienza in Ticino».
La SEM si dice comunque pronta «in qualsiasi momento» ad adempiere al suo mandato di garantire una gestione ordinata dei flussi migratori e potrebbe rivedere la propria decisione nel caso - nei prossimi mesi - si verificasse «un aumento importante» della pressione dei richiedenti l'asilo.
Questa decisione renderà sicuramente felice il Municipio da Chiasso, che fin da subito si era opposto all'ampliamento.