L’uomo sostiene di non avere mai voluto farle del male, ma unicamente «calmarla»
LUGANO - Questa mattina l’uomo che era finito in manette per avere, il 14 marzo, afferrato la ex compagna per il collo, è uscito di prigione. Lo riferisce la Rsi.
I fatti erano avvenuti in una palazzina del Luganese. La discussione tra i due era degenerata e la donna era stata aggredita. Da una TAC era emersa la rottura dell’osso ioide.
L’uomo sostiene di non avere mai voluto farle del male, ma unicamente «calmarla». Il procuratore pubblico Nicola Respini ha disposto la sua scarcerazione.