Il Dipartimento delle istituzioni e le Polizie ticinesi rinnovano la campagna “Distratti mai!” per il mese di aprile
BELLINZONA - Anche lo scorso anno gli incidenti stradali provocati dalla disattenzione sono risultati in costante crescita, in particolare quelli causati dall’utilizzo del telefonino durante la guida.
Guidare «al buio» - Utilizzando il telefonino, ad esempio per un selfie alla guida o per la lettura di un messaggio, i tempi di reazione si allungano. Dare un’occhiata allo smartphone alla velocità di 100 km/h equivale a percorrere 400 metri al buio, a 50 km/h equivale a percorrerne 98. Inoltre nel 2018 sulle strade ticinesi si sono verificati 3’752 incidenti della circolazione; di questi, la disattenzione al volante è una delle maggiori cause rilevate, nella misura del 10% in incidenti con soli danni e del 20% in quelli con ferimento.
Molto spesso all’origine di questi eventi vi è un utilizzo scorretto del telefonino. Anche le statistiche della Polizia cantonale mostrano come questi comportamenti rappresentino una delle principali cause di violazione del codice stradale con 3'289 infrazioni nel 2018, rispettivamente 4'041 nel 2017.
«Distratti mai!» - Alla luce di queste cifre, il Dipartimento delle istituzioni, la Polizia cantonale e tutte le Polizie comunali - nell’ambito del programma di prevenzione “Strade sicure” - protrarranno l’azione della campagna “Distratti mai!” nel corso di questo mese d’aprile.
La campagna di sensibilizzazione si concentra in particolare sui giovani tra i 18 e i 24 anni, fascia che registra un tasso superiore alla media di infrazioni legate alla disattenzione.