AIL "punta" sui talenti dello sport ticinese

Creato un fondo di sostegno, in collaborazione con Aiuto Sport Ticino, per i giovani che ambiscono ai Giochi Olimpici
Creato un fondo di sostegno, in collaborazione con Aiuto Sport Ticino, per i giovani che ambiscono ai Giochi Olimpici
LUGANO - Le Aziende Industriali di Lugano (AIL) e l’associazione Aiuto Sport Ticino hanno creato un fondo supplementare di sostegno per i giovani talenti ticinesi che ambiscono concretamente ai Giochi Olimpici (prima tappa Tokyo 2020).
L’importo messo a disposizione è complessivamente di 25mila franchi all’anno. Di questi, 23mila sono la quota predisposta da AIL mentre i restanti 2mila provengono dal fondo di sostegno globale di Aiuto Sport Ticino.
Un aiuto per chi? - Gli sportivi sostenuti sono tutti talenti ticinesi cresciuti nelle fila di società della regione e che vantano reali possibilità di raggiungere la qualifica olimpica. Non fanno parte del progetto di sostegno sportivi che, praticando discipline professionistiche, già percepiscono importanti remunerazioni finanziarie per la loro attività, o sportivi che non hanno ritenuto di aver necessità di ulteriori sostegni.
Sportivi sostenuti nella prima fase del progetto
- Ajla Del Ponte, atletica leggera, 23 anni
- Emma Piffaretti, atletica leggera, 17 anni
- Noè Ponti, nuoto, 18 anni
- Filippo Colombo, mountain bike, 22 anni
- Ilaria Käslin, ginnastica artistica, 21 anni
- Sasha Caterina, triathlon, 19 anni
- Tiago Pugno, pugilato, 27 anni
- Olivia Negrinotti, canottaggio, 19 anni
- Elia Dagani, scherma, 21 anni






