CEVIOUn antico paesino rimesso a nuovo

CEVIO - Si terrà sabato 30 settembre alle 14.00 l'inaugurazione per la fine dei lavori di recupero e valorizzazione nel comparto di Boschetto (frazione di Cevio).

Il progetto di riqualifica - coordinato dall'APAV, l'Associazione per la Protezione del Patrimonio Artistico e Architettonico di Valmaggia - ha permesso di recuperare elementi di un paesaggio ricco di testimonianze del passato rurale.

Il nucleo, un tempo popoloso, è esteso su un vasto territorio comprendente case, un oratorio dedicato a Sant'Antonio Abate, selve castanili e diverse costruzioni quali muretti a secco, grà (piccoli edifici in cui venivano essiccate le castagne, NDR), fontane, cappelle, apiari, cantine, mulini e un imponente torchio piemontese datato 1580.

Il progetto si è sviluppato su richiesta del Comune di Cevio, proprietario del vecchio torchio a leva il cui tetto era prossimo al cedimento. Da lì si è poi esteso un progetto più ampio in stretta collaborazione con il Comune e con l'Ufficio forestale del VII circondario.«Si è trattato - sottolineano i responsabili del progetto - di un intervento incisivo che ha permesso al nucleo di ritrovare il suo antico splendore. Sono stati liberati dalla vegetazione cresciuta selvaticamente stabili, muri, caraa, alcuni terreni da sfalcio e pascolo e una selva castanile. Oltre alla sistemazione e al recupero del torchio si è poi proceduto alla ristrutturazione di un apiario, di una grà e al rifacimento di alcuni muri a secco».

Il progetto ha comportato un investimento di circa 650.000 franchi e ha potuto esser portato a termine grazie all'indispensabile sostegno finanziario della Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio, della Piattaforma Paesaggio del Cantone che raggruppa varie sezioni e uffici, del Comune di Cevio, del Fondo svizzero del Paesaggio, del Patriziato di Cevio–Linescio, della Fondazione Sophie e Karl Binding e dell'OTLMV Regione Vallemaggia.