Il Partito comunista accusa i comproprietari delle Isole di Brissago di avere minacciato la privatizzazione del trasporto
LOCARNO - «Inaudita arroganza». È così che il Partito comunista descrive i comuni di Ascona, Brissago e Ronco sopra Ascona. «I comproprietari delle Isole di Brissago - si legge nel comunicato stampa - si sono distinti per sensibilità sociale e umana, intimando la ripresa del lavoro ai dipendenti in sciopero della Società Navigazione Lago Maggiore. In caso contrario minacciano nientemeno di privatizzare il trasporto da e per le Isole di Brissago».
Secondo il partito di sinistra «approfittare della situazione per tentare di mettere zizzania e spingere verso la liberalizzazione il trasporto su lago è una mossa inaccettabile e da condannare».
Nella conclusione il comunicato stampa auspica un intervento pubblico a favore del turismo, anche alle Isole di Brissago, «organizzato dallo Stato e non affidato ai privati: in caso contrario il sospetto che dietro a tutto vi sia una mossa per preparare la liberalizzazione della navigazione a tutto vantaggio dei soliti noti sarebbe ben più di un sospetto!».