La Fondazione Iside e Cesare Lavezzari hanno premiato il giornalista fotografo ticinese
CHIASSO - La Fondazione Iside e Cesare Lavezzari di Chiasso informa che il Premio massimo per l'anno 2016, giunto alla sua cinquantesima edizione, è stato conferito a Gianluca Grossi.
Nato nel 1967, è «un giornalista fotografo che racconta il mondo, le guerre e la vita degli altri».
Grossi, dopo il dottorato in letterature comparate all'Università di Zurigo e alcuni anni nei quali operò per il telegiornale della Televisione Svizzera di lingua italiana, nel 2002 è diventato giornalista indipendente, trasferendosi a Gerusalemme, ove ha svolto l'attività di reporter, cameraman e fotografo, fondando l'agenzia Weast Productions.
Numerosi i riconoscimenti ricevuti, come ad esempio nel 2008 il premio Corner Bank per il miglior reportage televisivo o nel 2009 il premio quale giornalista svizzero dell'anno per la Svizzera di lingua italiana; varie sono le pubblicazioni, fa cui l'ultima in ordine cronologico, «Scritti scelti 2012-2016», comprendente una raccolta di significative fotografie.
La Fondazione informa inoltre di aver assegnato i premi per l'anno scolastico 2015/2016 a:
- Elisa Pons, Tremona maturità liceale scientifica, con opzione specifica fisica e applicazioni della matematica, presso il Liceo cantonale di Mendrisio, media 5.96
- Luca Bernaschina, Riva San Vitale maturità professionale, con indirizzo sanità e socialità, presso la Scuola superiore medico-tecnica di Lugano, media 5.90
- Pamela Moneda, Novazzano tirocinio biennale senza maturità quale addetta alle cure sociosanitarie, presso la Scuola cantonale degli operatori sociali di Mendrisio, media 5.70