Cerca e trova immobili
LUGANO

«Il professore? Una persona seria. È incredibile»

Plagio all'Usi, nuovi dettagli sull'inchiesta
Fotolia
«Il professore? Una persona seria. È incredibile»
Plagio all'Usi, nuovi dettagli sull'inchiesta
LUGANO - Un professore autorevole e «serissimo». Le accuse di plagio rivolte nei giorni scorsi a un docente dell'Usi - un unicum (finora) in Ticino - sono state accolte con «sconcerto» da studenti e colleghi. In attesa de...

LUGANO - Un professore autorevole e «serissimo». Le accuse di plagio rivolte nei giorni scorsi a un docente dell'Usi - un unicum (finora) in Ticino - sono state accolte con «sconcerto» da studenti e colleghi. In attesa degli esiti dell'inchiesta aperta dall'Università, emergono nuovi dettagli.

Da Harvard a Lugano - Il professore, ordinario di Scienze della comunicazione e direttore di un centro di ricerca dell'ateneo luganese, in alcuni articoli scientifici pubblicati a suo nome avrebbe "copia-incollato" passi di altri autori senza citarli o senza citarli debitamente. Sotto la lente, in particolare, ci sarebbero tre pubblicazioni. Una di queste è stata ritirata in toto dall'editore: sarebbe stata infatti copiata - senza le dovute citazioni - da un articolo di un professore di Harvard.

Se mancano le virgolette - Meno grave invece il caso di un articolo del 2008, nella cui prefazione alcuni passi sarebbero stati citati senza virgolette. «Una svista» per la co-autrice del testo, un'altra docente dell'Usi che, contattata da tio.ch/20minuti, ha spiegato di avere «appreso con sorpresa delle accuse rivolte al professore». La docente - che non è interessata dall'inchiesta o da altri provvedimenti - precisa inoltre che «in questo caso la pubblicazione non è stata ritirata ma semplicemente modificata con alcune correzioni sei anni più tardi».   

«Sono molto dispiaciuto» - Ancora da verificare, invece, i sospetti su una terza pubblicazione: il capitolo di un saggio del 2012 che - è l'accusa - conterrebbe del «materiale non attribuito» ricavato da un saggio di argomento simile, risalente agli anni '70. «Ho collaborato con il professore per anni e sono convinta che si tratti di distrazioni» aggiunge la collega del docente inquisito, che non è stato finora raggiungibile per un commento. Su un portale online specializzato in plagi, che ha sollevato il caso, si legge un suo commento: «Sono molto dispiaciuto per le gravi mancanze in queste tre pubblicazioni». 

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE