Cerca e trova immobili
Presentata dal deputato in Consiglio Nazionale Giovanni Merlini, e sottoscritta da tutti i deputati, una mozione a favore della coesione nazionale
BERNA - Provvedimenti concreti per il rilancio della coesione nazionale e un delegato del Consiglio federale per i rapporti con il Ticino. Sono queste le due proposte presentate oggi dal Consigliere nazionale Giovanni Merlini (PLR/TI) attraverso una mozione parlamentare sottoscritta da tutti i deputati ticinesi e presentata oggi al Consiglio federale.
Nella presentazione del documento, Merlini ha ricordato il risultato della votazione popolare del 9 febbraio, che rappresenta "una svolta nella politica migratoria svizzera". Un esito a livello ticinese ancora piu netto che ha messo ancora una volta in evidenza "l'insofferenza verso la politica federale", che potrebbe mettere in pericolo la coesione nazionale.
In Ticino, come ricordato dall'esponente liberale-radicale, si assiste a un'enorme pressione dei salari, causata dalla disponibilità di manodopera residente in Italia a buon mercato in un'economia ticinese resa più fragile dal fatto che "il tessuto industriale presente sul territorio cantonale è complessivamente di minor valore aggiunto rispetto al resto della Svizzera e con un salario mediano inferiore alla media nazionale del 15%".
"Il dibattito sul crescente disagio sociale e politico tende inoltre a sottovalutare le responsabilità proprie dei Ticinesi,preferendo colpevolizzare unilateralmente la politica federale".
