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Finisce in questo modo la vicenda riguardante il caso dell'inquinamento del Pozzo Polenta risalente al 2008
MORBIO INFERIORE - Nonostante gli appelli, l'interesse mediatico e le proteste l'inchiesta penale sull'inquinamento da idrocarburi (settemila litri fuoriusciti dalla stazione carburante nei pressi del Centro commerciale Breggia), che ha compromesso la possibilità di approvigionamento di acqua potabile al Pozzo Polenta di Morbio Inferiore, sta per andare in prescrizione.
Come ricorda il Corriere del Ticino, domani scatta la prescrizione sull'inchiesta che vede indagata la direzione della Centonze per inquinamento delle acque potabili e infrazione alla Legge federale sulla protezione delle acque. L'azienda di Balerna respinge le accuse.
La prescrizione è ormai certa perché, come riferisce il Corriere del Ticino, il titolare dell'inchiesta, il procuratore pubblico Francesca Lanz, nelle ultime tre settimane pare assente per ferie.
Nessun affanno quindi per dare un finale dignitoso a una vicenda che solleva più di un dubbio.
Al Municipio di Morbio Inferiore non resta altro che chiedere il risarcimento danni provocato dal danno subito che ammonterebbe, secondo stime, a circa 2,5 milioni di franchi.
