Cerca e trova immobili
Tra aneddoti e i soliti cliché, i tedeschi (ri)scoprono il nostro cantone grazie a una trasmissione tutta dedicata al Ticino andata in onda sabato sera sul terzo canale pubblico tedesco. Ospiti della serata Christa Rigozzi e Marco Solari
STOCCARDA - Clima mediterraneo, città à la page, vicoli pittoreschi, splendide montagne, laghi, boschi di castagni, lo scintillio tipico meridionale, cultura elementare e sfumature d'italianità. E' descritto così il Ticino dalla redazione di Samstag Abend, trasmissione monotematica di società e cultura in onda tutti i sabati in prima serata sulla rete di stato Südwestrundfunk, la tv regionale del Baden Württemberg, della Renania Palatinato e del Saarland, che sabato sera ha avuto come ospiti personaggi illustri del nostro cantone.
Ospiti del presentatore Markus Brock la bellezza ticinese Christa Rigozzi, ex Miss Svizzera 2006, Marco Solari, presidente del Festival del film di Locarno, Guido Leutenegger, allevatore di mucche scozzesi e produttore di carne biologica e Armin Röttele, ex chef del ristorante dell'Hotel Giardino.
Per i telespettatori tedeschi è stata l'occasione di scoprire il nostro cantone nelle sue parti più suggestive e particolari con servizi riguardanti, tra gli altri, gli anni d'oro dell'isola di Brissago, gli angoli incantati della Valle Verzasca, la Lugano della finanza e di via Nassa e la Lugano della festa d'autunno. Ma si è anche parlato del Ticino del futuro, il Ticino che sarà quando disterà soltanto un'ora e mezza da Zurigo. Un cantone che grazie ad Alptransit potrà essere raggiungibile più in fretta dai nordeuropei che amano il Mediterraneo, ma che subirà anche le conseguenze negative della vicinanza con la Svizzera Tedesca, come per esempio l'aumento dei prezzi immobiliari e l'isolamento dell'Alto Ticino. Solari ha raccontato anche il Ticino del passato, terra la nostra in cui hanno trovato casa grandi scrittori tedeschi come Hermann Hesse e Erich Maria Remarque.
E' stato Marco Solari l'ambasciatore del Ticino turistico a raccontare alcuni aneddoti della storia del nostro cantone, come per esempio il fascino provato da Leni Riefenstahl, fotografa e regista conosciuta da tutti per aver girato Olympia e "Trionfo della volontà" nello scoprire la valle Bavona e la sua incantevole cascata o il Ticino meta di reduci della Grande Guerra a scopo rigenerativo.
Non sono mancati i soliti luoghi comuni, stereotipi che non si possono tralasciare, in particolar modo quando si tenta di rilanciare l'immagine turistica del Ticino in Germania. Non è mancato, infatti, a fine trasmissione, la bevuta di un sorso di vino nel tipico boccalino ticinese.
Sempre sull'onda dei cliché, interessante l'osservazione di Marco Solari che nel descrivere il confine tra nord e sud Europa, ha spiegato, ironicamente, che esso non scorre lungo la catena alpina bensì tra Sopra e Sottoceneri. Solari ha detto che "le malelingue dicono che l'Africa comincia da Lugano". Una battuta divertente che, elegantemente, il conduttore Markus Brock e gli ospiti hanno commentato mettendo in evidenza di quanto il Ticino sia interessante e tutto da scoprire proprio per le sue mille sfaccettature. Christa Rigozzi ha aggiunto di preferire Locarno, molto più pittoresca, rispetto alla Lugano "glamour".
Alla fin fine, sono stati circa 390mila i tedeschi che hanno seguito la trasmissione tutta dedicata al nostro cantone, 290mila dei quali dal Baden Würrtemberg, per uno share del 6,3% che rappresenta un buon successo di pubblico. Infatti, come ci è stato spiegato dalla sede ARD di Stoccarda, la trasmissione ha in media uno share del 5% ed è confrontata con un'agguerrita concorrenza con offerte televisive molto seguite quali Musikantenstadl e telefilm polizieschi che in Germania vanno per la maggiore.
Dati che possono riportare ottimismo all'industria turistica ticinese, confrontata, negli ultimi anni, in un difficile lavoro di ristrutturazione e di rilancio.
p.d'a.
