LUGANOParco Viarno, un nuovo parco pubblico per Lugano

LUGANO -  Recentemente un gruppo di cittadini Luganesi ha presentato alla stampa un progetto con delle riflessioni e proposte sulla destinazione d’uso del Parco Viarno a Pregassona, terreno del ex Villa Viarnetto in via Guioni.
A più riprese nel corso degli ultimi anni (2 ottobre 2006 e 3 luglio 2009) sono state fatte delle interpellanze al fine di avere conferma da parte del Municipio che il terreno fosse sistemato affinché l’area verde fruibile come parco pubblico potesse essere ampliata e resa accessibile a tutta la popolazione. Nel marzo 2009, il Consiglio Comunale di Lugano dava una chiara indicazione al Municipio perché si procedesse a studiare una variante di Piano Regolatore per un parco pubblico con un vincolo di destinazione in “area di svago, parco gioco per bambini, unitamente ad altre attrezzature e costruzioni di pubblica utilità.

Oggi, i mozionanti, Ferruccio Unternährer, Giovanni Bolzani, Giovanna Bordoni, Angelo Jelmini, Rolf Endriss, Gianrico Corti, Lorenzo Leggeri, Marco Chiesa, Melitta Jalkanen, Stefano Szerdahelyi, Francesco Gilardi condividendo le considerazioni scaturite dal documento , hanno sottolineato l’importanza che questa zona verde rappresenta non solo per il quartiere di Pregassona, ma per tutta la Città di Lugano. Si tratta di un’area di circa 30’000 mq di superficie di terreno comprensiva di una parte boschiva, lambito dalla futura pista ciclabile Lugano – Capriasca e servito da tre linee di trasporto pubblico, con uno stabile situato al centro del sedime che, opportunamente ristrutturato, potrebbe rappresentare un fattore di differenziazione e di valorizzazione dell’area verde.

I mozionanti hanno quindi proposto al Municipio di Lugano la realizzazione di un nuovo parco che possa venire inserito a tutti gli effetti nel percorso dei parchi pubblici della città di Lugano e dell’asse verde che attraverserà la città lungo la sponda sinistra del fiume Cassarate, nell’interesse sia del benessere dell’intera collettività che di un’articolata e qualificante offerta turistica;