Il Governo risponde a Pelin Kandemir, Bill Arigoni e Manuele Bertoli sui centri d'accoglienza in particolare per i senza tetto in vista dell'inverno.
Secondo il governo, le persone bisognose di un tetto si distinguono "in particolare due categorie di persone per le quali sono state approntate e/o si prevede di approntare soluzioni operative specifiche: le persone bisognose di accoglienza temporanea e i richiedenti l’asilo con decisione di non entrata nel merito (NEM) o con decisione negativa e termine di partenza scaduto (TP)".
Per le persone bisognose di accoglienza temporanea, ad eccezione di Nem e Tp, dunque, sarà disponibile un rifugio della protezione civile di 20-30 posti per il periodo dicembre 2009-gennaio 2010, prolungabile però se dovesse manifestarsene l’esigenza. Il Cantone assumerà i costi della struttura; la gestione sarà invece lasciata all’iniziativa privata attraverso l’attivazione di volontari. Gli utenti parteciperanno ai lavori domestici.
Per quanto riguarda NEM e TP, nuove strutture non ci saranno, in quanto per tutte le persone in situazione di particolare necessità (emergenza invernale) e/o richiedenti l’aiuto d’urgenza e disposti a collaborare a programmi di rientro è a disposizione il centro di Cadro (per la categoria dei “vulnerabili”, cioè i minorenni, le famiglie con bambini, anziani, ammalati, invalidi) e altri centri per i “non vulnerabili” (adulti soli e coppie senza figli senza problemi particolari).
Sottolinea il Governo che intende garantire "il minimo vitale al livello più modesto compatibile con il rispetto della dignità umana".