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TICINOPiano anticrisi, governo ostaggio della sinistra? Il confronto Chiesa-Bertoli

03.03.09 - 14:22
Tipress
Piano anticrisi, governo ostaggio della sinistra? Il confronto Chiesa-Bertoli

LUGANO - Si avvicina la riunione del Consiglio di Stato per decidere sulle linee d'intervento per combattere la crisi. Domani i cinque consiglieri di Stato presenteranno ai ticinesi le misure che il Governo intende adottare per affrontare una delle crisi economiche più gravi degli ultimi 75 anni. Anche nel nostro Cantone l'effetto della depressione economica sta creando non poche difficoltà. Ad essere più colpito è il comparto produttivo; secondo un ultimo bilancio sono ormai oltre 200 le aziende che hanno introdotto l'orario ridotto. Una misura che è stata scelta anche dalla Diamond di Losone, azienda leader nel settore della fibra ottica, per far fronte alla difficile situazione congiunturale. Dopo aver lasciato a casa gli interinali lo scorso 13 febbraio, una trentina in tutto, l'azienda losonese è costretta a ridurre per tutti i 330 dipendenti l'orario di lavoro.

Ed è in questo difficile scenario che la politica cantonale si spacca. Sulle ricette per superare la crisi destra e sinistra si dividono. Alle voci secondo cui il governo potrebbe rinunciare alla proposta dello sgravio dello 0,5% sugli utili alle aziende l'UDC ha reagito sollevando aspre critiche nei confronti "di un gruppo di ministri senza visioni strategiche". Il partito di destra chiede al Consiglio di Stato di fare chiarezza una volta per tutte sulla sua politica fiscale ed economica: "Vorremmo sapere cosa sta facendo il Governo per superare la crisi - ha detto Marco Chiesa, granconsigliere del gruppo UDC. Quello che constatiamo è che questo esecutivo sta lanciando dei segnali ultranegativi". Chiesa ritiene grave il rifiuto del Governo di non adottare delle misure fiscali in favore del ceto medio-basso come proposto dall'UDC lo scorso giugno: "E' sbagliato non andare incontro alle persone meno abbienti perché lasciare qualche franco in più nelle loro tasche permetterebbe un beneficio sia per queste categorie sociali, sia per l'economia ticinese nel suo insieme".

E se dall'UDC si rimprovera al Governo di essere troppo poco incisivo sulle misure anticrisi, dall'altra parte della barricata il Partito Socialista auspica che i consiglieri di Stato facciano dietrofront e rinuncino agli sgravi per le aziende: "Sono sgravi fiscali inutili - ha ribadito oggi Manuele Bertoli, presidente del Partito Socialista Ticinese, che non andrebbero a favore di chi è in crisi, ma di chi in crisi non è". Secondo l'UDC invece lo sgravio rappresenta "un volano importante per dare fiducia alle aziende e dal Governo aspettiamo una risposta". L'UDC, dopo essersi vista rifiutata dal governo la richiesta di sgravi per le persone fisiche, attende con impazienza la decisione riguardante il taglio di mezzo punto percentuale sugli utili delle aziende: "Se non riuscissimo a portare a casa queste due misure importanti non ci resterà che agire sul taglio delle spese. Non è possibile - ha aggiunto Chiesa - che il Governo non riesca mai a dare delle risposte per abbassare i costi di una amministrazione cantonale mastodontica".

Una bocciatura su tutti i fronti quelle dell'UDC nei confronti di un esecutivo ritenuto "ostaggio della sinistra, il più debole e inconcludente a memoria di cittadino ticinese." Il Consiglio di Stato sotto scacco della sinistra? "Io ritengo che, semplicemente, questo governo non abbia seguito alcuni postulati dell'UDC, tra cui l'iniziativa fiscale della Lega sugli sgravi fiscali bocciata dai ticinesi il 1° giugno scorso - ha risposto Manuele Bertoli. Se questo è un giudizio sul governo, esso dovrebbe essere esteso a tutto il Ticino, che non è a misura di UDC. E questo è un bene".

Ora non resta che attendere la decisione del governo sugli sgravi alle aziende. Non è passato neppure un anno dal 1° giugno 2008 e il mondo economico in questi ultimi mesi ha conosciuto, con la crisi finanziaria, un totale stravolgimento dei valori e di certezze sulle quali si basava. Passerà la linea dell'UDC e della destra per gli sgravi o quella della sinistra?  

Foto d'apertura: Tipress

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