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SVIZZERA/TICINOFranco Citterio: "Le paure degli impiegati sono giustificate, probabili nuovi tagli"

06.02.09 - 13:03
Ti-Press Carlo Reguzzi
Franco Citterio: "Le paure degli impiegati sono giustificate, probabili nuovi tagli"

LUGANO - Per Franco Citterio, Direttore dell'Associazione bancaria ticinese, i timori degli impiegati di banca sono giustificati e non esclude che UBS e Credit Suisse, nelle prossime settimane, possano annunciare nuovi tagli ai rispettivi istituti di credito. Tagli che però, afferma Citterio, “dovrebbero risparmiare il Ticino”.

"Nel 2008 sia Ubs che Credit Suisse in Ticino  hanno sostanzialmente mantenuto tutti i posti di lavoro. Non ci sono stati dunque licenziamenti e questo nonostante le numerose difficoltà di mercato e problematiche aziendali. Il 2009 è cominciato da appena un mese ma l’inizio è già negativo per quanto riguarda i mercati internazionali attivi nella gestione patrimoniale; settore questo sul quale puntano le nostre banche. Ritengo che possa essere presumibile l'annuncio di nuovi tagli di posti di lavoro da parte di Ubs e Credit Suisse, ma si tratterà di  tagli a livello di gruppo e che toccheranno rami di attività che sono abbastanza lontani dalla nostra realtà ticinese".

Come fa ad esserne così sicuro?
"Quando si parla di gestione di investimenti, o di sviluppo di prodotti strutturati, si sta parlando di settori che sia UBS che Credit Suisse hanno a Londra e in America, non in Ticino"

Insomma per i dipendenti di banca si prospettano momenti difficili, per molti di  loro potrebbe cadere il mito del posto in banca.
"La banca è ancora un buon posto di lavoro e chi ce l'ha se lo tiene ben stretto. È certamente diminuita la fluttuazione che fino a poco tempo fa poteva rendere bene, e spostarsi da una banca all'altra o da una fiduciaria a una banca era una prassi comune. Questi movimenti oggi sono azzardati e uno prima di muoversi ci pensa a lungo".

s.f.

Foto apertura: Ti-Press

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