Giovedì scorso una ragazza di 12 anni, che abitava in Francia vicino al confine con la Svizzera e non era stata vaccinata, è deceduta all'ospedale universitario di Ginevra per un'encefalite provocata dal morbillo. Questo tragico caso conferma la pericolosità della malattia, che nel corso degli ultimi anni ha causato in Europa almeno sette decessi, precisa la nota. Al momento in cui la grave epidemia che imperversa in Svizzera dal novembre 2006 sembrava affievolirsi, si sono manifestati questi nuovi focolai.
Per il momento, alle autorità sanitarie sono stati segnalati quasi 3'400 casi, di cui una cinquantina dall'inizio di quest'anno (tanti quanti sono generalmente dichiarati in un anno senza epidemia). Questi casi hanno comportato 250 ricoveri, 500 complicazioni, tra cui 143 polmoniti e 8 encefaliti. Nel 93% dei casi, sottolinea l'UFSP, la malattia ha colpito quasi esclusivamente persone non vaccinate. Si invitano quindi i genitori a far vaccinare i bambini con due dosi di un vaccino MPR (morbillo, parotite e rosolia) all'età di 12 mesi nonché tra i 15 e i 24 mesi.