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CONFINEFunghi velenosi: gravi madre e figlia a Cannero

07.10.08 - 11:33
Archivio Ti-Press / Francesca Agosta
Funghi velenosi: gravi madre e figlia a Cannero
CANNERO - Sono ancora in prognosi riservata Tommasina Stamerra e Lorena Piffero, madre e figlia di Cannero, che - come riporta oggi La Regione - in seguito ad una cena a base di funghi velenosi sono state vittime di un'intossicazione. Giovedì scorso, infatti, le due donne avevano raccolto e cucinato dei funghi che credevano commestibili e che invece si sono poi rivelati essere le pericolosissime
.

Il mattino di venerdì, come tutti i giorni, la figlia si è recata al lavoro in Svizzera dove - dopo essersi sentita male - è stata ricoverata all’Ospedale di Locarno. Date le sue condizioni piuttosto preoccupanti, i medici hanno in seguito disposto il suo trasferimento all’Ospedale Niguarda di Milano.

La madre 70enne, invece, è stata dapprima ricoverata al Castelli di Pallanza e poi, sabato mattina, è stata trasferita a Bergamo. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se sarà necessario un trapianto di fegato.

Come evitare un'intossicazione?

Nel Verbano-Cusio-Ossola, per evitare casi come questi, opera un micologo dell’ASL che, gratuitamente, certifica la bontà dei miceti. Lo stesso servizio è ottenibile in Ticino grazie agli appositi controllori di funghi.

Sul sito della VAPKO, l'Associazione svizzera degli organi ufficiali di controllo dei funghi, è pubblicato l'
. La VAPKO è ufficialmente incaricata, dalla Confederazione, della formazione dei controllori e viene inoltre consultata per l’eleborazione e la modifica della legislazione sui funghi.

Foto d'apertura: archivio Ti-Press / Francesca Agosta
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