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TICINOTornati grassi dalle vacanze? Il 10% è già in palestra

08.09.05 - 07:27
Foto d'archivio
Tornati grassi dalle vacanze? Il 10% è già in palestra

LUGANO - Obesità: un problema più assillante che mai di ritorno dalle vacanze, dove spesso ci si lascia andare ai piaceri della tavola.  Un problema più costoso che mai, se le autorità lanciano puntualmente - ad inizio dell'anno scolastico - appelli all'attività fisica.

Negli ultimi 20 anni è infatti triplicato in Svizzera il numero dei giovani con sovrappeso, sestuplicato quello degli obesi. Sedentarietà e alimentazione  sbagliata sono le cause di questo fenomeno che sono all'origine di molte malattie e di eccessivi costi. Si calcola infatti  l'obesità costa circa 2,7 miliardi di franchi all'anno in Svizzera.

Se da una parte il problema dell'obesità è in aumento, dall'altra parte è altrettanto in crescita il fenomeno delle palestre. Stando alle stime della Federazione svizzera dei centri fitness - sezione Ticino circa il 10% dei ticinesi frequenta regolarmente una palestra. Uno dei quaranta centri fitness presenti sul nostro territorio cantonale.

Una corsa, quella alle palestre, più agguerrita che mai in queste settimane di ritorno dalle vacanze con i chili di troppo che si vogliono buttare via. Ma c'è chi invita alla prudenza avvertendo che è sbagliato gettarsi a capofitto, consigliando invece una partenza moderata.
Ne è convinto Paride Oggioni, reponsabile fitness del Free Time Club di Lugano, una palestra che proprio quest'anno festeggia i 25 anni di attività. "Lo dico sempre ai nuovi iscritti. Non bisogna partire a capofitto e allenarsi quotidianamente. la palestra non è solo un luogo per combattere lôbesità, ma soprattutto per stare bene con se stessi, quindi deve essere fatta in maniera ponderata: due o tre volte a settimana. Cerchiamo di frenare i facili entusiasmi che si manifestano in genere quando si ritorna dalle vacanze o nei nuovi iscritti che vogliono allenarsi tutti i giorni. Palestra vuole dire anche regolamentazione e strutturazione.

L'Ufficio della salute, preoccupato per il fenomeno dell'obesità,  ogni anno lancia un appello in cui invita la popolazione a fare sport.  Siamo davvero così in sovrappeso?
"Sono inviti più che giustificati, e lo dimostra il fatto che negli ultimi due anni si sta sviluppando anche in Ticino la tendenza del 'fitness dei giovani'. Un fenomeno abbastanza nuovo. Segno questo che il fenomeno della sedentarietà e dell'obesità sta investendo non solo la popolazione adulta, bensì anche quella giovane".

Chi si scrive in palestra quali spiegazioni vi dà all'atto di iscrizione?
"La prima spiegazione è quasi sempre di carattere estetico. Non ci si piace più davanti allo specchio e quindi si corre ai ripari. Una piccola percentuale dice di iscriversi poichè il dottore l'ha invitata a frequentare un centro fitness per motivi di salute. Percentuale questa che negli ultimi anni è cresciuta fortemente, segno quindi che anche i medici e le casse malati sono più sensibili al centro fitness inteso come luogo di benessere".

Tra le richieste più strane che hai dovuto sentire in questi anni di attività?
"Ce ne sono tante. Ci sono ragazze che si iscrivono a giugno chiedendo di avere un corpo da pin up perchè a luglio devono andare al mare. Impossibile fare miracoli in un mese".

Com'è cambiata negli ultimi anni la realtà ticinese delle palestre?
"È cambiata in base alle esigenze del pubblico. La clientela oggi richiede sempre più tecnologie e servizi all'avanguardia. Negli anni ottanta si sono affacciati in Ticino i primi centri di body builder con soli pesi liberi. Oggi questi centri non ci sono quasi più. Hanno preso il posto nuovi centri fitness dove la filosofia dominante è quella del benessere, dove non ci sono solo attrezzi per allenarsi, ma corsi per tenersi in forma, piscine con idromassaggi, saune e macchinari cardio-fitness di alta tecnologia".

Palestre che puntualmente però vengono criticate anche per la circolazione di anabolizzanti e altre sostanze ritenute pericolose e che servono per aumentare i muscoli.
"Credo che in Ticino viviamo in una realtà privilegiata sotto questo aspetto. Lo posso tranquillamente affermare con i miei tanti anni di attività nel settore.  Il problema degli anabolizzanti  non esiste in Ticino, almeno non nelle palestre convenzionali. Se proprio vogliamo andare a cercare il fenomeno  allora dobbiamo spostarci negli ambienti dei body builder e in Ticino palestre appositamente per body-builder non ce ne sono quasi più. Ne è rimasta qualcuna nel Bellinzonese".

s.f.

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