Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Legge Covid “disordinata”, l'UDC è per la libertà di voto

La conferma di Marco Chiesa: «così spingiamo la Svizzera alla rovina», no netto anche alla legge sul CO2
Keystone
Fonte Ats
Legge Covid “disordinata”, l'UDC è per la libertà di voto
La conferma di Marco Chiesa: «così spingiamo la Svizzera alla rovina», no netto anche alla legge sul CO2
BERNA - L'UDC vuole lasciare libertà di voto in merito alla legge Covid-19 in consultazione il prossimo 13 giugno. È sovraccarica e affronta temi non legati tra di loro come gli aiuti economici e la delega di ampi poteri decisionali al ...

BERNA - L'UDC vuole lasciare libertà di voto in merito alla legge Covid-19 in consultazione il prossimo 13 giugno. È sovraccarica e affronta temi non legati tra di loro come gli aiuti economici e la delega di ampi poteri decisionali al Consiglio federale.

Pone però le basi per il sostegno alle imprese in difficoltà, che i democentristi vogliono indennizzare, ha detto il presidente Marco Chiesa in occasione dell'assemblea dei delegati, che si svolge on-line.

Parlando da Neuchâtel, Chiesa ha accusato il governo di «spingere la Svizzera alla rovina politica e finanziaria, di distruggere migliaia di posti di lavoro e di formazione, di compromettere l'esistenza d'interi rami professionali, di privare gli svizzeri di prospettive e di generare un mostruoso debito sulle spalle di una intera generazione».

«Da dove vengono le decine di miliardi che vengono spesi in modo così disinvolto?», si è chiesto Chiesa, «non può continuare così».

Il presidente dell'UDC ha anche accusato l'esecutivo d'incoerenza nelle sue decisioni, che oltre a distruggere l'economia danneggiano la salute della popolazione: «C'è confusione ovunque si guardi», ha sostenuto.

Bocciata anche la legge sul CO2 - Con 120 voti a 6, i delegati democentristi hanno poi respinto la legge sul CO2, anch'essa in votazione il prossimo 13 giugno: «È inutile, costosa e assurda», ha sostenuto Chiesa.

Impone costi aggiuntivi alle famiglie, burocrazia alle imprese, causa un aumento dei costi di produzione e danneggia le popolazioni delle zone rurali e periferiche che hanno bisogno dell'automobile per spostarsi.

Chiesa si è anche espresso sulle iniziative sui pesticidi, definite «estreme e pericolose»: «Indebolirebbero il nostro settore agricolo e l'offerta di prodotti alimentari sani e locali". Di conseguenza le produzioni indigene costeranno di più e aumenteranno dunque le importazioni di prodotti «di dubbia provenienza»".

In merito alla Legge federale sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo, Chiesa, citando gli attacchi di Morges (VD) e Lugano (TI), ha affermato che non si può semplicemente «chiudere gli occhi e agire come se la Svizzera potesse sfuggire al terrorismo islamico».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE