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SVIZZERAPadroni di casa al contrattacco

10.02.20 - 12:25
Dopo la bocciatura dell'iniziativa sugli alloggi, in Parlamento montano la polemica su delle misure che sfavorirebbero chi vive in affitto
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Fonte ATS
Padroni di casa al contrattacco
Dopo la bocciatura dell'iniziativa sugli alloggi, in Parlamento montano la polemica su delle misure che sfavorirebbero chi vive in affitto

BERNA - L'iniziativa popolare "Più abitazioni a prezzi accessibili" è stata bocciata ieri alle urne, ma le discussioni sul tema continuano. Gli attuali progetti del Parlamento sembrano però al momento non essere a favore dei locatari: alle Camere i proprietari immobiliari sono in maggioranza.

Nulla è ancora deciso, poiché i dibattiti sono in pieno svolgimento. Il Nazionale ha approvato però diversi testi che mirano ad affievolire la protezione dei locatari, come quello di Olivier Feller (PLR/VD), segretario generale dell'associazione romanda dei proprietari immobiliari.

Il documento prevede che il reddito del capitale proprio indicizzato in base all'evoluzione dell'indice dei prezzi al consumo è sproporzionato solo se supera il tasso ipotecario di riferimento maggiorato del 2%. Ad oggi la differenza consentita è dello 0,5%. Tocca ora agli Stati occuparsi del dossier.

Queste cifre vengono in realtà superate spesso già oggi. Le commissioni degli affari giuridici di entrambe le camere hanno in questo senso dato il loro benestare, approvando un'iniziativa dell'UDC Hans Egloff (ZH), alla limitazione della possibilità di ricorso. Questo sarebbe possibile solo in caso di carenza di alloggi.

La tendenza sembra insomma favorire i proprietari immobiliari. Lo dimostra anche il destino di iniziative per aumentare la protezione dei locatari (ad esempio dell'ex "senatore" socialista neocastellano Didier Berberat, o del consigliere agli Stati suo collega di partito ginevrino Carlo Sommaruga), regolarmente bocciate. La polemica è destinata ad infiammarsi, anche perché le associazioni dei locatari parlano già di «dichiarazione di guerra».

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